RILEGGI LIVE - Sarri: "Scudetto? Chi ha il quinto fatturato non può programmarlo, chissà se c'è spazio per i sogni. L'anno prossimo sono a scadenza, potrebbe essere l'ultimo..."

Primo Piano fonte : dal nostro inviato a Castel Volturno, Claudio Russo
RILEGGI LIVE - Sarri: Scudetto? Chi ha il quinto fatturato non può programmarlo, chissà se c'è spazio per i sogni. L'anno prossimo sono a scadenza, potrebbe essere l'ultimo...

13.26 - Da cosa dipende la mia permanenza? "Non so, non ho idea e non ci penso. Che risposta dovrei dare, poi magari domani mi prendo a testate con Aurelio...ho detto che lo scudetto non è programmabile se non cambiano delle cose, ma noi abbiamo il dovere di credere in un sogno"

13.25 - Su Michele Scarponi, il ciclista scomparso in mattinata: "E' un giorno tristissimo, Michele era un corridore forte ed un personaggio bello e sorridente. Era sempre spiritoso, non lo conoscevo personalmente ma ho conosciuto compagni di squadra che me ne hanno parlato sempre benissimo. Al di là dello sportivo d'alto livello, si parla anche di una persona di alto livello. Condoglianze alla famiglia e ai compagni di squadra"

13.24 - Sulla VAR: "Dipende chi guarda e cosa guarda...chi sarà il regista? Su tutti i campi servirebbero lo stesso numero di telecamere nella stessa posizione"

13.22 - Cosa mi gratifica di più? "Dei contratti importa fino ad un certo punto, in B ed in C sono stato a scadenza per una vita. Le gratifiche fanno piacere, su Jorginho credo che sia quello sul quale abbia influito di più: ho visto paginate della Gazzetta su altri giocatori...è un giocatore che il nostro modo di giocare ha esaltato, secondo me è molto sottovalutato"

13.20 - Non sfruttate i corner? "E' uno di quei particolari che dobbiamo migliorare, per caratteristiche non siamo una squadra che può sfruttarli al massimo: non è vero che abbiamo segnato pochissimo su queste situazioni, lo han fatto anche Mertens ed Insigne. Di Francesco è un ottimo allenatore, sta facendo un percorso lungo con una squadra forte: secondo me con un pizzico di fortuna si sarebbe ripetuto, invece hanno avuto una stagione travagliata che li ha costretti ad una classifica che non è la loro. Hanno dei movimenti offensivi pericolosi"

13.19 - "Io l'anno prossimo sono a scadenza, dato che ci sono delle clausole per me e per la società: teoricamente, è l'ultimo anno"

13.18 - "Io penso che una società che abbia il quarto-quinto fatturato non può programmare lo scudetto: sarebbe un evento particolare. Se la società vuole programmarlo, deve aumentare il fatturato ma non so dirti come. In giro per l'Europa vincono quelle che hanno il fatturato più alto: è più facile che possa accadere in Inghilterra, dove anche le piccole hanno un grande fatturato, mentre negli altri paesi è più difficile"

13.15 - Avete perso otto punti contro le ultime sei della classifica, come migliorare certi momenti? "Ho letto l'intervista ad un giocatore della Roma che diceva le stesse cose, è un problema che riguarda tutti. In Serie A su certi campi non sei sicuro di vincere, solo una squadra ha tantissimi punti mentre le altre sono nella media: è un problema che hanno tutti, e che fortunatamente avranno tutti. Il nostro campionato è abbastanza competitivo, potrebbe essere ancora più livellato ma non lo vedremo mai più visti gli interessi che ci sono. Se nei tiri subiti fossimo decimi...i singoli errori sono più difficilmente lavorabili, ma se nei ragazzi scatta la molla per un obiettivo più ambizioso allora potrebbe salire l'applicazione generale"

13.14 - Mertens centravanti... "Se mettevo uno scarso in avanti, avrei fatto una cazzata. Invece lui è forte...è come quando si parla delle sostituzioni azzeccate. Dries è un giocatore forte che si è calato nel ruolo, che potesse avere le caratteristiche lo si sapeva già dal ritiro precampionato"

13.13 - Sui quattro giocatori in doppia cifra: "Sono giocatori forti, se non hanno qualità certo l'allenatore non può tirar su una roba di certo tipo. Il nostro miglioramento non passa solo da questo, però: subire 21 gol invece che 31 può fare la differenza, possiamo fare passi in avanti perchè nel girone di ritorno siamo secondi per tiri subiti. Però dobbiamo cancellare alcuni gol stupidi che abbiamo preso"

13.12 - "Abbiamo ancora margini, a livello di mentalità stiamo crescendo ma deve passare attraverso la cura maniacale dei particolari: a livello di personalità siamo in miglioramento nella gestione delle partite. Mi sembra una squadra in crescita nel cuore e nell'anima, nella disponibilità per lottare al raggiungimento degli obiettivi. Però non possiamo dare niente per acquisito"

13.11 - Sulla formazione: "Uno o due giocatori possono cambiare improvvisamente, ma a grandi linee ho già pensato a chi farò giocare"

13.10 - Sul secondo posto: "Io ci dormo su, prima delle partite sono sempre abbastanza tranquillo perchè mi concentro sul lavoro da fare in campo: se mi soddisfa, sono tranquillo. Le partite invece possono andare in un'altra direzione, ma nel lungo periodo se la squadra fa bene in allenamento allora può farlo anche in partita. E' giusto che i ragazzi abbiano l'obiettivo del secondo posto, ma i margini d'errore sono piccolissimi e dobbiamo fare di tutto per vedere di raggiungerlo. Passa tutto attraverso le singole partite, non penso alle tabelle"

13.09 - "Sono convinto che nel calcio ci sia ancora spazio per i sogni, per la poesia, per l'anima e per il cuore della gente: dobbiamo verificarlo, 30 anni fa era così ma se c'è un margine dobbiamo sfruttarlo"

13.08 - Tempi per lo scudetto? "Il Napoli attualmente non può programmarlo, ci sono società più forti sotto tanti punti di vista. Dobbiamo cercare l'evento, dobbiamo andare al di là della logica. Dobbiamo vedere se ne calcio c'è spazio per i sogni"

13.07 - Sul ciclo azzurro che continua: "Il ciclo del Napoli è un ciclo forte, se fossi la società penserei anche ad altre cose: la squadra fa un passo indietro ed un balzo in avanti per diventare ancora più forte. Se rimani ad alti livelli o vai in avanti oppure vai all'indietro: sono contento di rappresentare questo ciclo, ma per un futuro a lungo raggio ci vorranno tanti ragionamenti da fare. Egoisticamente parlando, però, sono contentissimo"

13.06 - Su Hamsik: "Vediamo come andrà l'allenamento di oggi, penso che ci sarà: è un piccolo acciacco, Marek non si voleva fermare ma era giusto tenerlo leggero per evitare rischi"

13.05 - "Il Sassuolo è una società fortissima, è una squadra forte che quest'anno ha pagato l'esperienza europea ed i tantissimi infortuni: potenzialmente ha il percorso europeo, nella partita singola è pericolosissima"

13.03 - Entra in sala Maurizio Sarri: "Il rinnovo di Insigne? Sono contento che si possa innescare una bella storia con un ragazzo napoletano che può diventare la bandiera della squadra della sua città: sono aspetti romantici che fanno bene al calcio. Però io penso al Sassuolo"

Gentili lettrici e gentili lettori, alle 13.00 avrà inizio la conferenza stampa dell'allenatore del Napoli Maurizio Sarri direttamente dalla sala stampa di Castel Volturno, in vista del match contro il Sassuolo che si terrà domani al Mapei Stadium.

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