1900 chilometri in 154 giorni, De Laurentiis mette Benitez di fronte ad una scelta: la lista delle squadre che potrebbero causare il 'torto'

di Claudio Russo – twitter:@claudioruss

"Può restare a Napoli, ama moltissimo la città, a meno che non ritorni al Liverpool dove vive la famiglia. Se poi dovesse andare in un'altra città che dista lo stesso duemila km da casa mi farebbe un torto. Ma non credo che Rafa dopo due anni voglia farci il torto di abbandonarci". Aurelio De Laurentiis, 23 gennaio 2015.

I chilometri, in via aerea, che separano Napoli da Liverpool sono circa 1900 chilometro più, chilometro meno. Ed è qui che la storia d'amore tra il club azzurro e Rafa Benitez può definirsi meglio, per capire se continuerà anche oltre il 30 giugno di quest'anno (154 giorni in tutto) oppure no. 

De Laurentiis ha voluto mettere in chiaro le cose: 1) Benitez resta a Napoli, e a quel punto il cammino continua attraverso rose e fiori (e investimenti che il Napoli purtroppo non può permettersi per accontentare Rafa); 2) Benitez va a via e torna a Liverpool dove vive sua moglie con le due figlie, e a quel punto il rapporto terminerebbe anche in maniera amichevole, visto che la rottura arriverebbe per motivi anche extra-calcistici; 3) Benitez va via in un'altra società e resta comunque lontano da casa, a quel punto De Laurentiis subirebbe il 'torto' e Benitez finirebbe nella peggiore delle ipotesi come Walter Mazzarri, reso un 'paria' dal presidente azzurro tramite numerose dichiarazioni rese in passato.

Partendo dai 1900 chilometri nei quali Benitez potrebbe muoversi, tuttavia, diverse occasioni non mancherebbero per sedersi su altre panchine. Si, ma in quale squadra? Dando per scontato che Rafa Benitez, dovesse lasciare il Napoli, non si muoverebbe da un cerchio di campionati formato da Liga spagnola, Premier League inglese, Bundesliga tedesca o Ligue 1 francese, il numero di opportunità si restringerebbe e anche di molto. Proviamo a giocarci un po' su.

In Francia potrebbe liberarsi la panchina del Paris Saint-Germain (628 chilometri), dove Laurent Blanc traballa da un po' di tempo. Certo la proprietà araba (che ha già cercato Benitez, come ci raccontò l'agente di Rafa) garantirebbe buonissima capacità di movimento sul mercato, specie se dovessero essere ceduti alcuni calciatori che liberebbero liquidità da investire. Difficile vederlo in altre squadre, a partire dal Monaco (1317 chilometri) con il russo Rybolovlev in difficoltà economiche e l'Olympique Marsiglia (1281 chilometri) ormai feudo di Marcelo Bielsa. 

Difficile vederlo in Francia, difficilissimo se non impossibile vederlo in Bundesliga: non perchè Rafa Benitez non possa essere capace di adattarsi, ma più semplicemente perchè di panchine in Bundesliga ce ne sarebbero davvero poche: al posto di Klopp al Borussia Dortmund distante 737 chilometri? La sfida sarebbe affascinante, ma ad oggi i gialloneri sono ultimi e a rischio di rimanere fuori dall'Europa se non dovessero compiere una storica rimonta (-12 dalla zona Europa League).

Spagna? Togliendo Real Madrid (1445 chilometri) di Ancelotti, l'Atletico di Diego Simeone ed il Barcellona (1390 chilometri) di Luis Enrique, resterebbero ben poche squadre in grado di attirare Rafa: forse il Siviglia (1797 chilometri) lotta per la Champions ma Unai Emery sembra saldo al suo posto, così come lo stesso Nuno Espirito Santo al Valencia, forte dei capitali di Peter Lim: sarebbe un ritorno a casa per Benitez, già allenatore del club dei 'pipistrelli'. 

Infine, l'Inghilterra: con gli ex-proprietari del Liverpool, gli americani Gillette e Hicks, Benitez non ha mai avuto un grandissimo rapporto ma Brendan Rodgers dopo tre stagioni potrebbe dire addio ed il Fenway Sports Group, attuale proprietario, potrebbe benissimo fare un pensiero al ritorno di Rafa. Altre panchine? A Manchester (49 chilometri) potrebbe liberarsi quella del City se Pellegrini andasse via, dopo 19 anni potrebbe finire il regno di Arsene Wenger a Londra (286 chilometri) sponda Arsenal. Due fantasie londinesi, di difficile attuazione, porterebbero invece a West Ham e Tottenham, attualmente in mano a Sam Allardyce (in carica dal 2011) e Mauricio Pochettino (in carica da 8 mesi).

L'ipotesi Newcastle (195 chilometri), tuttavia, avrebbe un senso sia dal punto di vista tecnico, perchè Alan Pardew si è dimesso per andare ad allenare il Crystal Palace e al suo posto, ad interim, per ora ci sarà John Carver fino alla fine del torneo, sia dal punto di vista finanziario perchè il presidente Mike Ashley, secondo Forbes, avrebbe un patrimonio personale di 6 miliardi di dollari: qualche richiesta di mercato non sarebbe un problema, e poi vuoi mettere l'occasione di raggiungere casa e tornare a lavoro nel giro di qualche ora?

Dopo il simpatico giochino delle distanze alla fine tutto si riduce ad un incontro: quello che avverrà nei prossimi 3 mesi tra Rafa Benitez ed Aurelio De Laurentiis. Alla fine sarà torto oppure no?

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