Appena otto presenze stagionali di cui solo tre da titolare, finora, per Daniele Rugani. Numeri che confermano come il centrale, blindato dalla Juventus sia a giugno che durante il mercato invernale, non sia ancora riuscito a convincere del tutto il tecnico Allegri che anche domenica scorsa contro il Frosinone gli ha preferito il diffidato Bonucci e l'acciaccato Chiellini.
Secondo quanto riporta 'La Stampa', in realtà, l'ex difensore dell'Empoli al 'Matusa' avrebbe finalmente dovuto giocare dal 1' proprio al posto di Bonucci. O almeno questi erano i programmi di Allegri fino alla vigilia della gara. Domenica mattina, infatti, l'allenatore livornese avrebbe improvvisamente cambiato idea preferendo rischiare un cartellino giallo che avrebbe determinato la squalifica di Bonucci per il big-match contro il Napoli piuttosto che affidare il ruolo di regista difensivo al giovane Rugani. Il clamoroso, però, risiederebbe soprattutto nel motivo alla base della scelta compiuta da Allegri che avrebbe verificato come il campo del Frosinone sia il più stretto e dunque il più piccolo di tutta la Serie A. Condizione questa che avrebbe messo in difficoltà Rugani, chiamato probabilmente ad impostare l'azione da dietro a causa del prevedibile pressing del Frosinone su Marchisio. Troppa insomma la paura di perdere palla nella propria metà campo e innescare pericolosi contropiedi da parte degli avversari per schierare Rugani che quindi anche a Frosinone alla fine si è accomodato in panchina salvo subentrare nel finale al posto dell'infortunato Chiellini. Nonostante il campo stretto. Difficile a questo punto, a dispetto dell'assoluta emergenza in difesa, immaginare che Allegri decida di affidarsi a Rugani proprio sabato sera nella gara che potrebbe decidere il campionato tanto che, ad oggi, è più probabile addirittura un ritorno alla difesa a quattro con l'inserimento di Lichtsteiner e l'arretramento di Evra. A meno di ripensamenti della vigilia.