Repubblica - Benitez ha ripreso in mano la situazione dopo la burrasca estiva: con il Cagliari punti e record nel mirino

IL ritorno dei tifosi allo stadio (45 mila, o poco meno) è anche un grande successo personale di Benitez e dei suoi appelli per un ambiente più compatto: su cui la squadra ha potuto contare finora di rado. Il vento sta finalmente girando, però, grazie ai brillanti risultati dell’ultimo mese e mezzo. Ma non abbastanza, a quanto pare, per convincere Rafa a prendere una decisione definitiva sul suo futuro: che resta infatti più che mai in bilico. Senza successo il pressing del presidente, che pure ieri ha parlato a lungo e a quattr’occhi con il tecnico: dopo la seduta di rifinitura. I giocatori erano già andati via: serata libera (alla spagnola) e niente ritiro prima della gara. Hamsik e compagni si ritroveranno soltanto stamattina per fare colazione insieme, a poche ore dalla partenza per Fuorigrotta e dal fischio d’inizio. Benitez ha ripreso il controllo assoluto della situazione, dopo la burrasca estiva. I pericoli della sfida di oggi sono due, al di là dell’ottimo rendimento del Cagliari di Zeman in trasferta (goleade in casa di Inter ed Empoli). Ma a tenere sulla corda il Napoli sono le incognite del ritorno in campo dopo la sosta e ancora di più l’emergenza: con le gravi assenze di Jorginho (squalificato) e degli infortunati Insigne e Mertens. Gli azzurri stavano volando, prima dell’interruzione del campionato per gli impegni delle nazionali: arrivata questa volta nel momento meno opportuno.