La notizia inaspettata Gigi Buffon l’ha data durante la conferenza stampa, annunciando che la prossima settimana deciderà se mollare con il calcio o no: “Quindici giorni fa ero un ex calciatore. Poi nelle ultime due settimane sono arrivate offerte che mi stanno facendo riflettere”.
Ed è una in particolare la proposta che lo sta facendo vacillare.
ANFIELD GIGI – Il Liverpool ha contattato Buffon. Fondamentalmente gli si offre la possibilità di una sorta di Erasmus per calciatori, un anno dove potrebbe giocarsi in un colpo la Champions, e chissà che non disputi anche un paio di finali secche, qualora il Liverpool trionfi a Kiev. I Reds si sbarazzerebbero di Mignolet, e terrebbero Karius come opzione semi alla pari, con più partite per il tedesco in Premier e con Gigi prima scelta in Champions.
LE ALTRE PROPOSTE – L’offerta del Liverpool è l’unica finora che ha fatto vacillare le certezze di Gigi. Non sono state prese in considerazione quelle di squadre minori, affascinanti ma competitivamente sminuenti, mentre l’unica altra proposta che è tenuta in considerazione – ma non favorita al momento – è quella del Boca Juniors, la cui mobilitazione popolare dei tifosi verso Buffon ha particolarmente impressionato Gigione, pur però considerando tutte le difficoltà logistiche.
LA SITUAZIONE ATTUALE – Per quanto riguarda altre proposte da club ancora più grandi come Real Madrid, PSG o Bayern, non è ancora pervenuto nulla di concreto paragonabile all’offerta del Liverpool, e per questo per ora è meglio ragionare solo su quello che c’è.
LE REMORE – Sono vari i dubbi di Buffon: la voglia di continuare a giocare ad alti livelli c’è, ma si riflette se valga la pena indossare un’altra maglietta dopo quella della Juventus. E inoltre, si valuta se l’indossare quella proprio del Liverpool non possa creare poi un disagio al mondo Juve e alla tifoseria specialmente, per gli ovvi motivi storici.
Tuttavia, Buffon proverà a ragionare tenendo in mente il consiglio del suo amico Francesco Totti: “Non lasciare che siano gli altri a decidere per te”.
Chissà che non debba imparare la frase in inglese, e con accento scouser di Liverpool.