Ounas, come può variare il tridente di Sarri...

Rimbalzano voci sempre più insistenti, dalla Francia prima ed ora anche dall'Italia: Adam Ounas è praticamente un nuovo calciatore del Napoli. Altra freccia nell'arco di Maurizio Sarri, un'arma in più da sfruttare. Ed una variante tattica in determinate occasioni. 

Mancino puro e molto brevilineo, il talento scuola Bordeaux ama partire dalla destra per accentrarsi e sfruttare il suo sinistro vellutato, con un lavoro che ricorda molto quello che fa, a piede invertito, Lorenzo Insigne sull'altra fascia. Diverso, dunque, il modo di offendere rispetto a Callejon: attacco costante della profondità da parte dello spagnolo, bravissimo a colpire i difensori alle spalle ed a servire assist con dei cross al bacio, palla tra i piedi per il franco-algerino per accentrarsi e cercare il tiro o il dialogo con i compagni.

Proprio per questa sua specifica caratteristica può esaltarsi in un tridente di piccoletti con il fenomeno di Frattamaggiore e Dries Mertens: fraseggio nello stretto, dribbling e velocità da far impazzire gli avversari, che avranno dunque il loro bel da fare per limitare i danni. Non male anche immaginarlo vicino a Milik: scarico sulla boa, sponda del polacco e conclusione verso lo specchio della porta. E' un potenziale crack, va aspettata la sua maturazione, ma se Sarri riuscirà a disciplinarlo tatticamente, soprattutto in fase di contenimento, potrà essere un altro possibile chiavistello per scardinare difese arroccate in area di rigore.

Come se non bastasse, in carriera ha dimostrato di saper agire anche sul versante sinistro. Situazione, questa, da sfruttare, magari con un risultato da ribaltare, per crossare in area sfruttando, ovviamente, la fisicità di Arek Milik. Una variante in più nel modo di attaccare degli azzurri: alla faccia della prevedibilità...

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