Napoli-Roma non è una partita come le altre. La classifica non c’entra nulla, naturalmente: fresca è la memoria della follia che accompagnò il 3 maggio la finale di Coppa Italia e la morte del tifoso azzurro Ciro Esposito, colpito da proiettili (sotto inchiesta c’è il romanista Daniele De Santis) e deceduto dopo 55 giorni d’agonia. Le squadre si incontrano per la prima volta dopo la morte del giovane tifoso napoletano.
La squadra giallorossa approda a Napoli in aereo (niente treno nonostante gli appena 200 chilometri di distanza). Da Capodichino, in pullman, scortatissimi dalle forze dell’ordine Totti e compagnia raggiungeranno Fuorigrotta.