Cronache di Napoli - La mano benevola di Dudek, ma guai a considerare i quarti di finale già in tasca

La mano di Jerzy Dudek, l’ex portiere polacco protagonista della vittoria del Liverpool di Benitez sul Milan nell’incredibile finale di Istanbul, è stata ancora una volta benevola con il Napoli. Dopo aver regalato agli ottavi di finale il modesto Trabzonspor, ieri subito dopo la pallina degli azzurri è stata estratta quella della Dinamo Mosca. Sia ben chiaro: non è una squadra materasso e certamente è molto più forte dei turchi ma non è neanche una delle big che invece potevano capitare nè, tantomeno, un insidiosissimo scontro tutto italiano. La Dinamo Mosca è una buona squadra. Probabilmente nel campionato italiano si attesterebbe ai margini della zone Europa League. Al di là delle impressioni però c’è una certezza. E’ assolutamente alla portata del Napoli che, con i debiti scongiuri, è una delle principali favorite a raggiungere la finalissima di Varsavia. E’ ovvio però che i quarti di finale non sono già in tasca. Il Napoli dovrà essere bravo a rendere tutto semplice già nella gara d’andata, che si disputerà giovedì 12 marzo al San Paolo, rendendo così il ritorno allo stadio Dinamo (da 36.540 spettatori), meno insidioso. Non è un avversario semplice, va sottolineato, ma non è dei peggiori. E’ ovvio però che in società non vogliono abbassare la concentrazione. “Conosciamo la Dinamo Mosca e sappiamo che sarà un avversario difficile - commenta Rafa Benitez -. La Dinamo ha dominato il suo gruppo, vincendo tutte le partite e ai sedicesimi ha confermato la propria forza eliminando l’Anderlecht. In rosa ci sono giocatori di esperienza ed il club ha una tradizione importante in Europa. Oltretutto giocheremo il ritorno a Mosca, con un clima sicuramente non facile. Naturalmente vogliamo andare avanti e siamo pronti per giocarci la qualificazione”. Dello stesso avviso anche il direttore sportivo Riccardo Bigon: “La Dinamo è un avversario non semplice, lo dice il cammino che ha fatto sinora in Europa dove non ha mai perso, vincendo sette partite su otto. Certamente è stato positivo non aver incontrato una italiana. Il sorteggio poteva essere sia peggiore che migliore, accettiamo l’esito dell’urna e daremo il massimo per andare avanti. Adesso però pensiamo al Torino ed al match di domenica. Loro avranno grande entusiasmo e gli facciamo i complimenti per la bella vittoria di Bilbao”. Il ds poi conclude: “Noi cercheremo di vincere volta per volta le partite che verranno poi vedremo dove saremo arrivati. C’è grande entusiasmo nel gruppo, siamo consapevoli della nostra forza e cercheremo di arrivare lontano su ogni fronte”.