Conte furioso per la decisione di Juve e Roma, il Napoli invece non fa problemi

Stage sì o stage no? Stage ma... Questa, in sintesi, la decisione assunta venerdì dall'Assemblea di Lega che, se da un lato sposa la proposta del Ct Conte con tanto di date già stabilite (9-11 febbraio 2015), dall'altro permetterà ai club impegnati nelle coppe europee di non concedere i propri giocatori a ridosso degli impegni internazionali.

A confermarlo, al termine della riunione, è stato proprio il presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta, che spiega: "La settimana prescelta è quella del 9-11 febbraio. Si accoglie la proposta del commissario tecnico Conte, ma mentre parteciperanno sicuramente a questi stage gli atleti delle squadre che non giocano nelle competizioni europee, le società impegnate in Champions ed Europa League saranno libere di valutare la situazione al momento, e quindi di decidere autonomamente se inviare i giocatori in Nazionale”.

Non certo quello che sognava Conte il quale, furioso per quanto accaduto, secondo le notizie riportate dai maggiori quotidiani sportivi nazionali potrebbe anche decidere di cancellare del tutto lo stage. D'altronde, tenerlo senza i calciatori di Roma, Napoli, Fiorentina, Torino, Inter e, soprattutto, Juventus avrebbe poco senso. Per non parlare dei vari Verratti, Immobile e Cerci sparsi per l'Europa e che difficilmente arriverebbero a Coverciano per l'occasione. (Il Napoli non dovrebbe creare problemi visto che ha pochi nazionali azzurri tra cui Insigne ancora fermo per infortunio)

Inoltre, se il club di Agnelli dovesse tenere la linea dura promessa fin qui quasi certamente anche le altre società impegnate nelle coppe farebbero lo stesso. Con la Roma che già durante l'Assemblea si è ufficialmente schierata dalla parte dei bianconeri, alleati nella battaglia contro Tavecchio la scorsa estate.

Tavecchio che dal canto suo spera di calmare il Conte furioso con una nuova promessa: "La proposta della Figc è ragionevole e rispettosa delle esigenze dei club con i quali vogliamo collaborare per il bene del calcio italiano, mi auguro che lo stage si faccia con tutti i calciatori che Conte riterrà opportuno convocare in quel momento della stagione e per questo ci attiveremo per un confronto ulteriore con le squadre impegnate in Europa.