CdN: "Higuain-Napoli, l'impressione è che il matrimonio andrà avanti. Del resto conviene a tutti"

Higuain e il Napoli, nonostante il contratto sino al 2018, devono decidere quale strada prendere. L’impressione è che almeno per la prossima stagione il matrimonio andrà avanti. Non conviene a nessuno dividersi. Il Pipita, nonostante negli ultimi dodici mesi abbia fallito tutti gli appuntamenti importanti tranne la finale di Supercoppa Italiana, resta un giocatore ambito. Però le prestazioni degli ultimi 12 mesi non permettono al Napoli di chiedere la cifra sperata per la cessione, al di là della clausola rescissoria, che in realtà pare che sia di 88 milioni di euro a fronte dei 94 sbandierati dagli azzurri. Higuain, inoltre, si troverebbe ad affrontare un’alta realtà con il morale sotto i tacchi. Errori di cui si è macchiato l’argentino minano l’autostima. Certo, non va nascosto il fatto che Higuain avrebbe bisogno di cambiare aria, perché la sua popolarità tra i napoletani è calata dopo gli errori contro il Dnipro e la Lazio. Anche il rigore fallito contro il Cile ha creato perplessità tra il pubblico partenopeo. Però i tifosi del Napoli sanno che nel caso il Pipita andasse via, De Laurentiis non sarebbe in grado di sostituirlo con un altro top player. Ecco perché alla fine i partenopei sono pronti a schierarsi di nuovo dalla parte dell’argentino. In molti l’hanno fatto già ieri. Higuain, inoltre, non può pretendere il posto da titolare in nessuna altra squadra che non sia il Napoli. Ecco perché alla fine resterà per cercare il pronto riscatto dopo 12 mesi da incubo. Ne guadagnerebbe il Pipita e gli stessi azzurri. I contatti tra l’entourage di Higuain e la dirigenza del Napoli riprenderanno subito. C’è da sancire la conferma definitiva. Conviene a tutti.