Il colpo Cristiano Ronaldo da parte della Juventus ha aperto senza ombra di dubbio una nuova corrente economica, fiscale e sportiva nell'intero panorama calcistico italiano che si riscopre più che mai inadeguato all'arrivo di fuoriclasse del genere per struttura interna e cultura. Ma la domanda che tutti gli appassionati di calcio e non solo si fanno è: può il numero sette portoghese essere il volano per nuovi colpi nel nostro campionato?
Non vi è dubbio che ad aprire nuovi orizzonti per l'arrivo di top players nel nostro campionato sia la tanto citata "Flat Tax" che non tutti i tifosi conoscono. A meno che non siano esperti di economia. Con la Legge di Stabilità 2017, si è provveduto a dare un incentivo ai contribuenti ricchi stranieri di poter trasferire la propria residenza in Italia pagando in un'unica soluzione 100mila euro. Vanno però puntualizzate alcune cose:
Aurelio De Laurentiis, non dobbiamo certo ricordarglielo noi, conosce come le sue tasche questa agevolazione di favore e sa bene che resta un vantaggio fiscale solo per il calciatore e non per il Napoli che comunque è assoggettato alla tassazione ordinaria. La flat tax può essere un mezzo per attirare calciatori stranieri da urlo, ma non può essere il fine unico perchè si tratta di un'agevolazione temporanea che deve avere sempre delle basi solide economiche da parte del club. Sognare il grande colpo è lecito per i tifosi, ma l'imprenditore non ragiona con il cuore. Flat tax permettendo...
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