Sassuolo-Napoli, le pagelle: Reina pazzesco, Maggio da incubo! Sarri, c'è ancora tanto lavoro da fare...

di Claudio Russo – twitter:@claudioruss

Reina 7 - Per toccare il primo pallone deve aspettare dieci minuti, fa 'spaventare' tutti quando buca l'intervento sul corner perchè un giocatore del Sassuolo gli passa davanti, può far poco su Floro Flores mentre le parate su Defrel valgono quanto due gol. Paz-ze-sco, nonostante i due gol subiti.

Maggio 4,5 - Qualche buon anticipo o colpo di testa che blocca le azioni avversarie: quando deve affondare il colpo in attacco non lo fa e, se lo fa purtroppo per lui il cross non gli entra. Floro Flores gli scappa via sul gol, il primo, mentre Sansone gli va via un po' dopo, sul secondo. Male.

Albiol 5 - Elegante, e di mestiere, la sua chiusura su Floro Flores dopo una ventina di minuti; un po' meno elegante l'opposizione verso Berardi sul gol del pari; poco elegante su Defrel sul finire del primo tempo, ma lì di opposizione c'è poco. Entra, negativamente, nell'azione del 2-1 poi è graziato da Doveri quando si fa 'bere' da Sansone.

Chiriches 5 - Defrel mette a nudo i suoi limiti atletici quando Vlad lo stende a centrocampo e si fa ammonire: sulle palle alte fa sentire i suoi centimetri, se la sfera è a terra Defrel e Berardi lo fanno penare un po' di più. Al decimo della ripresa fa ammattire chiunque quando gigioneggia con il pallone in area piuttosto che sparacchiarlo lontano. Non regala tanta sicurezza, passo indietro per l'ex Tottenham.

Hysaj 5,5 - Qualche giorno fa aveva detto di preferire il giocare a destra, ma la condizione precaria di Strinic lo costringe a traslocare sulla sinistra: si fa notare dopo un quarto d'ora quando rimedia su Berardi dopo l'errore grave sul cross, fortunatamente, e quando si fa trovare sulla traiettoria del (primo) tiro di Politano.

David López 5 - La sorpresa della serata incespica nel pallone che Consigli regala dopo una decina di minuti, è più utile in fase difensiva dato che il movimento, o l'attitudine, della mezz'ala ancora non ce l'ha sebbene si applichi. Il suo colpo di tacco nel recupero del suo tempo, nel nulla assoluto, è la sintesi di una prestazione mediocre. Da rivedere.

Valdifiori 5 - Dai suoi piedi partono (pochissimi) palloni col goniometro, col compasso...decidete voi: nulla di speciale ma certa geometria, nel Napoli, non si vedeva da un po' di tempo. Tuttavia sul groppone ha la mancata marcatura su Domenico Berardi che gli sfugge via, e da lì arriva il pareggio. Leggero nei contrasti, ha poche occasioni per creare gioco e farsi notare.

Hamsik 6 - Torna nella sua posizione dopo due anni, e dopo due minuti si fa trovare pronto per mettere il pallone in rete. Il ruolo, tuttavia, gli impone maggiori compiti difensivi e sinceramente quello non è mai stato il suo punto forte. Annega nell'evanescenza del reparto, mezzo voto in più per la rete ma il rendimento è insufficiente.

Insigne 5,5 - Le doti in fase offensiva le conosciamo, quelle in fase difensiva sono da affinare: dal suo piede, tuttavia, parte l'azione del vantaggio. Lotta e spende tanto, è fortunato quando non viene ammonito per un notevole tocco di braccio sugli sviluppi di una punizione. In un frangente deve chiudere lui al limite dell'area perchè il centrocampo è assente, si spegne col passare dei minuti. (dal 73' El Kaddouri 5,5 - Una ventina di minuti da trequartista puro: un pallone, largo, per Gabbiadini ed un altro buono per Callejon)

Mertens 5,5 - Vinto il 'sorteggio' con Callejon e Gabbiadini, Dries 'vince' anche il tackle pesante di Magnanelli dopo quattro minuti. Non si può dire che il ruolo di seconda punta finisce col mandarlo in difficoltà: a differenza di altre serata, stavolta non si vede proprio mai fin quando sfiora l'incrocio dei pali su punizione. Meglio nella ripresa, ma non basta: fosse uscito al posto di Higuain nessuno avrebbe recriminato. (dall'80' Callejon 6 - Un aggancio difficile che meritava miglior sorte, così come il diagonale sul termine della partita)

Higuain 5,5 - Il Napoli non può non prescindere dal Pipita, dal suo piede destro parte il tiro che Cannavaro rinvia sul piede di Hamsik e dopo dieci minuti potrebbe raddoppiare davanti a Consigli. Si sbatte tanto, come sempre, e se la prende anche con il terreno di gioco non in perfette condizioni. Nella ripresa prova a fare tutto da solo, non trova sponde adatte, ma non ci riesce. (dal 63' Gabbiadini 5 - Un pallone calciato d'istinto e terminato alto, non riesce a dare la scossa)

Sarri 5 - Il 4-3-1-2 è lo schema di partenza pronto ad esser modificato, preferisce David López ad Allan forse per garantire ancora più fisicità ad un centrocampo che rischia di pagare dazio a livello di tonnellaggio. Certo è che la difesa è altissima, la squadra è tutto sommato corta, l'aggressività c'è e l'inizio della sua squadra non poteva essere migliore con il gol dopo due minuti. La maniacalità nella cura dei dettagli si nota anche nel lavoro difensivo sulle rimesse laterali, tuttavia la squadra subisce il ritorno del Sassuolo: il ritmo si abbassa, la manovra è confusionaria e al primo errore vero subisce gol, finendo col giocare poco il pallone e con il ringraziare Reina che salva la porta più volte. Il Napoli del primo tempo viene preso a pallonate, quello della ripresa è un po' più intraprendente anche perchè trova più spazi ma senza colpire. Anzi, viene trafitto inesorabilmente da Sansone dopo il 'tradimento' difensivo di Maggio. Detto questo, i primi giudizi potranno essere dati tra un mese: la squadra ha bisogno di tempo, di fiducia e di tanto, tanto lavoro. Per adesso c'è da registrare un passo indietro rispetto alle ultime amichevoli. Non benissimo, insomma

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