Napoli-Juventus, le pagelle: Rafael un gigante, Higuain il campione che fa la differenza! Benitez vince la 'lotteria' e conquista la sua Decima!

di Claudio Russo – twitter:@claudioruss

Rafael 7 - Tevez, in occasione del gol, gli fa passare il pallone sotto le gambe con la complicità di López-Koulibaly-Albiol. Si supera in un paio d'occasioni su Tevez. Immobile sulla linea di porta, anzi dentro, quando il pallone entra nell'area piccola. Cresce con il passare dei minuti, contestualmente la Juventus non offre particolari pericoli. Non può far nulla sul secondo gol di Tevez. Poi a rigori diventa un gigante, e tutti sono già pronti per chiedergli scusa dimenticando i quintali di critiche 

Maggio 6 - Prima frazione sufficiente, succede poca roba dalle parti sue. Prestazione onesta, anche se perde Pogba che impatta di testa da solo ad inizio supplementari

Albiol 5,5 - Parte con il piede sbagliato, non c'è collaborazione con Koulibaly ed il pallone del vantaggio per Tevez è un gioco da ragazzi terrificante per i tifosi del Napoli. Deludente, non la vede quasi mai.

Koulibaly 5,5 - La frittata in collaborazione con Albiol è roba da horror, Tevez ringrazia. Regalo di natale in anticipo. Lichtsteiner lo supera a velocità doppia al 37', il pallone gli rimbalza addosso quasi beffardamente al 61'. Migliora nella ripresa fino a salvare sulla linea al 101' un sinistro di Arturo Vidal, ma capitola alla giocata di Tevez che vale il 2-1.

Ghoulam 6 - Discreta spinta sulla fascia sinistra, e conseguente copertura su Lichtsteiner. Non demerita, assolutamente, in alcune chiusure difensive. Tiene

Gargano 6,5 - La sfida contro Pogba, Pirlo, Vidal e Marchisio lo vede sfavorito fisicamente, ma l'energia non manca davvero mai. Potrà avere tutti i limiti che volete, e qualche volta è troppo in ritardo sugli inserimenti dei dirimpettai bianconeri ma la voglia che mette in campo è da applaudire comunque. Specialmente perchè dai suoi piedi nasce il cross (!!) che porta Higuain al pareggio.

David López 5,5 - La sufficienza con cui appoggia malissimo il pallone all'indietro di testa che si trasforma nell'assist a Tevez è irritante. Lo stesso Apache lo grazia al 22' quando, indisturbato, spara su Rafael un pallone che doveva esser suo e che lo vede distante una ventina di metri. Cerca di rialzarsi e di limitare i danni nella ripresa. (Dal 90' Inler 5,5 - Torna in campo in tempo per farsi superare da Pogba che, vincendo un rimpallo tra lui e Maggio, serve Tevez per il 2-1)

De Guzman 6,5 - Benitez lo preferisce a Dries Mertens, si alterna con Callejon sulle fasce ma senza incidere. Meglio nella ripresa, quando si rende molto più pericoloso fino a far nascere, dal suo piede, il gol del pareggio di Higuain. (Dal 105' Jorginho 6 - Dai piedi suoi, e da quelli di Gargano, nasce il gol del pareggio allo scadere dei supplementari)

Hamsik 6,5 - Che sfortuna quel sinistro deviato da Chiellini che finisce sul palo, nei primi 45' è uno dei più reattivi. Serve un pallone perfetto a Callejon che però chiude troppo il destro e spreca malamente. Poi, per il resto, nella ripresa più volte lo si vede camminare per il campo senza una meta ma alla fine la prestazione è più che buona. (dal 79' Mertens 5 - Entra con la voglia di spaccare il mondo, e invece 'spacca' la gamba di Padoin ricevendo subito il giallo. Tanto fumo, poco arrosto. Poi un rigore fallito che nemmeno avrebbe voluto battere) 

Callejon 5 - Parlotta con Benitez dopo aver passeggiato per la prima mezz'ora di partita, poi si fa notare per un fuorigioco e nulla più. Si divora una occasione colossale al 54', colossale. Una sua leggerezza rischia di essere pericolosissima. Escludendo alcuni (pochi, per la verità) sprazzi di qualità, sembra un fantasma. Compreso il rigore finale.

Higuain 7 - La zappata al 34' riassume un primo tempo fin lì anonimo, poi scalda i guanti di Buffon. Ammonito per una scivolata evitabile con la quale semplicemente sfiora Tevez. Meritava miglior sorte su quel pallonetto magico, poi Gonzalo torna Pipita punendo Buffon lasciandosi andare ad un "Vamos!" in cui sfoga la sua rabbia. Prima si infrange contro la manona di Gigi, poi in qualche modo mette dentro un 2-2 clamoroso. Tevez e Higuain, i campioni fanno la differenza.

Benitez 7 - Scelta sorprendente, quella di De Guzman con Dries Mertens in panchina. E' dura per tutti iniziare e subire cinque minuti dopo un gol nato da una frittatona clamorosa, poi ci si mette di mezzo la sfortuna con il palo di Hamsik. Il filtro a centrocampo nel primo tempo è inesistente, David López e Gargano permettono alla Juventus di arrivare quasi sempre al tiro facendo esplodere la sua rabbia. La reazione però c'è, la squadra è viva e chiude i bianconeri nella propria trequarti, ma senza fortuna. Insomma, il Napoli gioca ma la Juventus segna. E la stessa cosa si ripete in avvio di ripresa, quando Callejon mette a lato una ghiotta occasione e Higuain colpisce il palo poco dopo. La squadra gira bene e ha il pallino del gioco, e meritatamente pareggia. Con lo scadere dei tempi regolamentari, gli azzurri si siedono un po' sulle gambe e nei supplementari rischiano di addormentarsi in un paio di frangenti al limite dell'area. La beffa si concretizza quando effettua l'ultimo cambio, mettendo Jorginho, e subendo il 2-1 nemmeno 50 secondi dopo. Ma il Napoli, stasera, non molla mai, e ad un passo dal ko trova un pareggio incredibile. Poi i rigori sono una lotteria, e Rafa ne esce vincitore con la decima coppa vinta in carriera.

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