di Claudio Russo – twitter:@claudioruss
Andujar 5,5 - Roberto Pereyra lo buca inesorabilmente, sembra quasi rassegnato anche sulla punizione di Pogba che ammira mentre esce. Può far poco anche su Sturaro, poi alcune buone parate.
Maggio 6 - Mantiene la posizione ed è il primo azzurro, dopo 36 minuti (!), a far sentire i tacchetti sulle caviglie bianconere dopo una mattanza unilaterale.
Albiol 5 - La sfida pirenaica con l'iberico Morata ed il francese Coman lo vede combattere quasi ad armi pari, più che altro non è dalle sue parti che provengono i problemi. Fin quando Sturaro lo aggira e lui rimane imbambolato come le statuine, e la cosa non può che influire nettamente.
Britos 4 - Prova ad innescare la manovra offensiva con qualche lungo lancio dalle retrovie, dopo dieci minuti sale e lascia Pereyra, non chiuso da Ghoulam, libero di battere a rete. È anche l'unico errore, comunque. Fin quando non gli parte la capoccia e spacca il naso a Morata, indifendibile.
Ghoulam 5,5 - Strinic è un desaparecido, e allora Faouzi cementa la titolarità della fascia sinistra e potrebbe far male dalle parti di Padoin: fa, male, il fuorigioco in occasione dell'1-0. La sua fase difensiva è deprimente, in alcuni frangenti: meglio nella ripresa, ma non basta.
Gargano 4,5 - Marchisio, Pogba e Sturaro, difficile non andare in difficoltà: dopo venti minuti si fa annichilire dal primo (il Gargano di qualche anno fa si sarebbe 'vendicato' con un tackle che non arriva mai), poi va faccia a faccia con Pereyra e nulla di più. (Dal 77' Jorginho SV)
David López 6,5 - Si fa notare per un colpo di testa bloccato da Buffon ad inizio partita, poi filtro assente tra lui e Gargano quando Coman inventa l'1-0. Il pallone in area di rigore lisciato sul finire del primo tempo, il gol sul rigore ribattuto (è in area al momento della battuta: penalty da ripetere), il tiro salvato da Buffon ed il colpo di spalla a 10' da termine: è il riassunto perfetto della stagione azzurra, ed il fatto che sia uno dei più pericolosi dà l'idea della prestazione complessiva. È il primo giocatore del Napoli ad aver segnato allo Juventus Stadium, un record.
Insigne 4,5 - Inaugura un nuovo taglio di capelli con una bella serpentina che porta Mertens al tiro dopo tre minuti. Per il resto, poco altro: toglie dalle mani di Mertens il rigore che poi sparacchia nelle mani di Buffon, poi una idea troppo lunga per Callejon. (Dal 67' Hamsik 6 - Un colpo di testa che Buffon smanaccia fuori e qualche chance al tiro, almeno fa meglio di Insigne)
Callejon 5 - Completa un tridente quantomeno inedito, almeno dall'inizio: Ogbonna rischia di evirarlo, classico sacrificio in fase difensiva ma in attacco non incide mai. Irriso da Asamoah che gli ruba palla al 56' e gliela nasconde durante i vani tentativi dello spagnolo di riprendersela.
Mertens 6,5 - Deve confermare il buon momento di forma, lo fa con gli unici due tiri del Napoli nei primi venticinque minuti. Unico a provarci nella depressione generale, causa il rigore di Asamoah. Se solo altri avessero messo in campo la sua voglia di fare...
Higuain 4 - La sfida contro Carlitos Tevez è uno sprone a far bene, la speranza viene strozzata da tocchetti irritanti e atteggiamento indolente. Sostituito pietosamente, per nascondere in panchina una prestazione vergognosa. (Dal 46' Gabbiadini 5,5 - Per fare meglio di Higuain basta poco, prova ad uccellare Buffon da 40 metri ma almeno c'è la grinta che il Pipita non ha saputo mettere in campo).
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