Universiadi, il commissario Basile: "La Regione ha stanziato 20 mln per il San Paolo, siamo pronti per la gara d'appalto"

In diretta a “Un Calcio Alla Radio" su Radio CRC è intervenuto Gianluca Basile, commissario delle Universiadi:

“Io colomba della pace tra Napoli e Comune? Io ho solo invitato tutti intorno a un tavolo. Penso che tutti si siano resi conto che è una buona occasione per rinnovare lo stadio in maniera importante. Come verrà rinnovato? La Regione ha investito 20 milioni. Stiamo lavorando su molte cose. Bagni rinnovati, audio video, nuovo impianto di illuminazione su cui ci siamo soffermati anche oggi. Pista per le universiadi, rifacimento spogliatoi, seggiolini e balaustre. Con i seggiolini è previsto il cambio di tutti i seggiolini. Si fa a tempo?A breve saremo pronti per la gara di appalto. A dicembre si avrà l’impresa. Penso che si lavorerà anche durante il campionato. Penso che se ci organizziamo si può lavorare contemporaneamente in più zone. Borriello dice che i maxischermi andranno via? Ne abbiamo parlato anche oggi. Noi dobbiamo metterli per regolamento fisso. Stiamo ragionando per mettere maxischermi definitivi, stiamo chiedendo un contributo al Calcio Napoli. È un argomento, anche se poi è il meno urgente. L’idea è che ci serviranno per le Universiadi. Poi si vedrà. In questa fase il tempo a disposizione nostro è che noi occorre la capienza di circa ventimila persone. Non ci sarebbe nemmeno il tempo di farli. È ovvio che sarebbe preferibile anche sistemare lì intorno. Ma non interveniamo su questo aspetto. Dopo le Universiadi il San Paolo sarà gestito dal Napoli? Guardi sono impegnato nell'organizzazione delle Universiadi che non è solo lo stadio San Paolo. Non conosco questa situazione. Se questo dialogo sui lavori può servire a trovare un’intesa anche sul resto è ovvio che è auspicabile. Può essere un occasione di dialogo, il resto non so. Le Universiadi hanno avuto un grosso problema di decisioni importanti anche per quel che riguarda il villaggio universitario? Sì questo è un argomento che in un certo momento ha messo a rischio l’organizzazione. Questa chermes è stata assegnata con la rinuncia di Brasilia. Anche nella proposta iniziale era previsto un villaggio dislocato in più zone anche per il poco tempo disponibile. Siamo rimasti fermi su un’idea iniziale. Di avere la maggior parte degli atleti su Napoli e poi anche a Salerno e a Caserta vicino la reggia”.