VIDEO - Sarri: "A Torino con la follia di voler imporre il nostro gioco! Vogliamo giocarcela a brutto muso, non firmo per il pari! Avremo uno stadio contro, ma una città dietro"

Le Interviste fonte : dal nostro inviato a Castel Volturno, Claudio Russo
VIDEO - Sarri: A Torino con la <i>follia</i> di voler imporre il nostro gioco! Vogliamo giocarcela <i>a brutto muso</i>, non firmo per il pari! Avremo uno stadio contro, ma una città dietro

13.55 - Termina la conferenza stampa di Maurizio Sarri con l'ultima domanda: "Sappiamo che per la nostra gente non è una partita normale, dobbiamo andare in campo con la consapevolezza di avere una città dietro e lo stadio contro: giocheremo per questa gente, ci sono sempre stati vicino e dobbiamo dargli una soddisfazione. Se la gente ci vedrà fare una partita d'orgoglio e di cuore, alla fine accetterà qualsiasi risultato. Non firmerei mai per niente, quello che mi dà gusto è la sfida: andiamo lì per giocarcela a brutto muso come si dice a Firenze, ed è anche una aspetto divertente"

13.53 - Giudizio sugli arbitri? Cosa penso di Orsato? "Si sta parlando di arbitri di assoluto valore, con Orsato ho avuto discussioni fuori dal campo ma sul terreno di gioco è straordinario: non ho mai avuto così tanti problemi con gli arbitri, a volte qualche episodio può essere negativo ma altri, come quello di Irrati, può essere positivo. Si parla sempre di singoli episodi, se invece parliamo di Rizzoli ed Orsato parliamo di livelli altissimi"

13.51 - Potrebbe essere una partita giocata molto sulle fasce, a prescindere dal discorso tattico? "Hanno fatto dell'ampiezza il loro punto di forza, Cuadrado ha avuto impatto così come Insigne e Callejon: hanno un modo di giocare per cui l'ampiezza diventa più importante per loro che per noi, se volessimo coprirla con gli attaccanti esterni finiremmo col giocare in 6 dietro"

13.50 - "I tifosi del Napoli sono molto più maturi di quanto siano descritti, ho trovato una tifoseria umile disposta ad accettare le difficoltà e mi sembrano molto maturi: trasmettono tanto, sappiamo di andare a giocare una partita per loro importantissima e per noi è l'aspetto più importante. Vogliamo giocare per i nostri tifosi, non sarà facile ma l'obiettivo è questo"

13.49 - "Non ho visto nessun tipo di eccesso nella squadra che possa portare all'euforia, la sensazione è che la squadra si approcci molto normalmente al match e secondo me è un bene"

13.48 - "Un conto è preparare una partita, un altro è giocarla: la gente crede che in panchina ci sia un joystick, poi magari gli avversari ti costringono a cambiare qualcosa. Siamo pronti anche a soffrire, non penso che l'aspetto tattico possa essere determinante anche perchè l'interpretazione della Juventus è sempre impostata sui singoli"

13.46 - "Non so se abbiamo qualche arma in più della Juventus, ma vorrei che i miei ragazzi si abituassero a giocare questo tipo di partite: è chiaro che l'esperienza può influire, però poi alla fine influiscono anche altri fattori..."

13.45 - I confronti tra i numeri? "Loro molto spesso in maniera preventiva vanno sugli avversari e forse per questo fanno più falli, ma è una conseguenza della diversa interpretazione del match: a livello di fisicità paghiamo qualcosa, a maggior ragione dobbiamo giocare in velocità"

13.44 - "Non vogliamo far paura a nessuno, vogliamo giocare il nostro calcio altrimenti diventiamo vulnerabili. L'unica possibilità per uscire del tremendo Stadium è cercare di imporre il nostro calcio con convinzione: poi magari subiremo per 70 minuti, ma se rialzeremo la testa per trenta secondi giocheremo come sappiamo. I miei devono concentrarsi sulla prestazione, e accettare qualsiasi risultato"

13.43 - Su Allegri: "Nella sua Juventus c'è qualcosa di Conte, così come nel mio Napoli c'è qualcosa di Benitez: è normale che qualcosa rimanga, la gestione Allegri è stata eccezionale, gestire il dopo-Conte poteva essere problematico ma l'ha fatto in maniera straordinaria"

13.41 - Avere Reina, Albiol e Higuain è un vantaggio in termini d'esperienza? "Non abbiamo obiettivi se non la partita di domani, che dà un gusto enorme perchè siamo arrivati a giocarcela alla pari: la Juve è la padrona assoluta del calcio italiano, negli ultimi quattro anni è stato ancora più palese. E' motivo d'orgoglio essere considerati alla pari, ma non ci accontentiamo: dobbiamo avere la giusta follia per imporre il nostro calcio, abbiamo alcuni singoli che possono prendere per mano i più giovani e farli giocare con tranquillità. E' un aspetto importante, anche se loro hanno più giocatori abituati a giocare certo tipo di partite"

13.40 - "Io non provo nulla se non determinazione nella preparazione della partita, l'ho sempre fatto dai tempi dei dilettanti: non la ritengo la partita più importante della mia carriera, se non avessi fatto in un certo modo quelle precedenti non sarei arrivato qui. Giocare con la Sangiovannese una gara per la C2 vale quanto quella di domani, interiormente"

13.39 - "Buffon, Marchisio e Dybala sono fenomenali: uno ha fatto la storia del calcio, il secondo è un grande giocatore ed il terzo diventerà importantissimo in futuro e ha già fatto intravedere tante cose. Non so chi potrà decidere il match, dipende dall'andamento"

13.38 - "Sarebbe bello dare una soddisfazione ai nostri tifosi, ritengo una ingiustizia la mancata presenza dei tifosi a Torino e l'ho pensato anche in occasione della gara d'andata: non credo in questo tipo di decisione, sarebbe bello dare una gioia ai nostri tifosi"

13.37 - Cosa può fare la differenza? "Quando si affrontano squadre con individualità di grande livello, una giocata del singolo può fare la differenza: loro ne hanno tanti, ma non siamo messi male nemmeno noi. Al di là di teoria e tattica, la giocata del singolo può determinare il match"

13.36 - "Ho visto la squadra allenarsi come sempre, con la solità intensità. I ragazzi hanno approcciato la partita con normalità, poi è ovvio che darà grandi stimoli ma ci vuole lucidità per gestirli"

13.35 - Di solito prevalgono gli attacchi o le difese? "Avere una difesa solida è una base di partenza importante, la Juventus ce l'ha da anni mentre noi stiamo cercando di costruire delle certezze difensive: la loro solidità è storica, la nostra è in divenire. Non penso che cambi molto il discorso tattico, la Juventus spesso si difende a quattro anche giocando a tre"

13.34 - Aveva invocato il basso profilo, questa settimana è stata vissuta in maniera matura: si può esser soddisfatti della vigilia? "E' stata una vigilia importante, anche se siamo a tre mesi dalla fine del campionato"

13.33 - Ci siamo, entra Sarri con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli

13.24 - Tra pochi minuti entrerà in sala Maurizio Sarri, accompagnato dal direttore della comunicazione Nicola Lombardo.

13.15 - Inizia a riempirsi la sala stampa di Castel Volturno.

Gentili lettori, buongiorno. La redazione di CalcioNapoli24.it vi dà il benvenuto alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri. Il tecnico presenta il match contro la Juventus in programma domani alle 20.45 per la 24a giornata di Serie A. Segui in tempo reale tutte le dichiarazioni a partire dalle 13.15.

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