Riforma, Tavecchio: "Non si nega il terzo extracomunitario ma si rispetti fair-play finanziario e tetto alle rose"

Intervistato da Il Messaggero, il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha parlato dei primi tre mesi alla guida della Federazione: "Sono stati duri e interessanti perché mi cimento in una nuova esperienza, il fatto più importante è quello legato all'ingaggio di Antonio Conte. Il rapporto con lui è ottimo, mi rende partecipe di tutto. Mi ha chiamato anche prima di convocare Balotelli, valutandone l'opportunità". Poi illustra la riforma sugli extracomunitari, altra clamorosa novità in arrivo: "Il nostro obiettivo era azzerare l'import/export di calciatori non qualificati. Su questo anche l'Associazione calciatori non ha avuto nulla da ridire. Non si nega la possibilità di un terzo extracomunitario ma a patto che sia qualificato, tenendo conto del fair-play finanziario e quindi del pareggio di bilancio e il tetto alle rose a 25",