Policano: "Napoli, chi ti ferma più? Il Torino spera in un'altra impresa contro gli azzurri"

Il diretto, il colpo più importante per il pugile tecnico. Poi il gancio, quello può mandarti al tappeto. Il prato verde come un ring,  gli scarpini al posto dei guantoni e la medesima carica agonistica di un boxer, impreziosita da quel sinistro portentoso e bello da vedere. Non si diventa “Rambo” per caso, non si diventa come Roberto Policano, doppio ex di Napoli e Torino. Tre anni sotto la mole, prima di un lustro colorato d’azzurro. Il presente a Udine, da osservatore. Ma il passato è destinato sempre a tornare, a cominciare proprio da domenica, quando il palinsesto proporrà un confronto tra due club che hanno segnato la carriera del terzino romano, intervenuto in esclusiva ai microfoni di calciomercato.com.

Entrambe le squadre stanno vivendo un buon momento di forma: che partita dovremo aspettarci?
“L’impegno europeo potrebbe influire tantissimo sotto il profilo tecnico e psicologico e il discorso vale soprattutto per il Torino, costretto a giocare la gara di ritorno in trasferta, dove la bellissima vittoria ha portato via energie. In ogni caso, i granata mi sembrano in netta crescita dopo un avvio un po’ stentato mentre il Napoli sembra aver trovato una certa continuità, sia sul piano del gioco che su quello dei risultati. Verrà fuori un bel match”.

Il Torino sta confermando quanto di buono fatto lo scorso anno, nonostante gli addii di Immobile e Cerci: Merito di Ventura?
“Sarò onesto, non mi aspettavo affatto che i piemontesi potessero riprendere il cammino intrapreso la passata stagione. Anche il mercato mi aveva lasciato perplesso, eccezion fatta per Quagliarella e Amauri, due ottimi calciatori. Vuol dire che l’allenatore ci mette tanto del suo e riesce sempre a trarre il massimo dagli uomini che ha a disposizione”.

E da ex terzino sinistro, non può esimersi dal giudicare la coppia composta da Ghoulam e Strinic: Chi conquisterà una maglia da titolare?
“Strinic e Ghoulam sono due elementi validi ma forse il croato da qualcosa in più sul piano del dinamismo. Il dualismo tra i due, testimonia la crescita qualitativa della rosa. spesso sono proprio i panchinari del Napoli a risolvere le partite mentre la Roma, come si dice in gergo, è corta. Quando Garcia è stato costretto a rinunciare ai suoi uomini migliori, la squadra è andata in netta difficoltà e adesso, ultima gara di coppa a parte, pareggia in continuazione”.

Il Napoli viaggia col vento in poppa ma a gioco lungo potrebbe risentire della lunga rincorsa?
“Non credo, in questo momento il Napoli ha qualcosa in più mentre l’ambiente romano potrebbe deprimersi. Erano partiti con altre ambizioni, alla vigilia del campionato si parlava di scudetto mentre adesso, questo discorso, non sta più in piedi. Il Napoli, al contrario, viaggia sulle ali dell’entusiasmo e ha tutto per centrare la qualificazione diretta alla prossima Champions”.

Un obiettivo che passerà, inevitabilmente, anche dalla gara di Torino: Per chi tiferà Policano?
“Parliamo di due squadre che mi hanno dato tantissimo, sono ancora affezionato alle città e ai tifosi. Spero in un pareggio ma è un pronostico dettato unicamente dal cuore”.