Mora a CN24: "Giocato in due Napoli diversi, Reja sostituì bene Ventura. Insigne? Un grande giocatore!" [VIDEO]

Nicola Mora, ex Napoli, ha parlato ai microfoni di CalcioNapoli24 durante l'evento "Chi tene 'o cor' azzurr'". Ecco le sue parole: 

"Ho vissuto due momenti molto diversi a Napoli, ricordo l'esperienza vittoriosa con Ferlaino e poi sono stato onorato di partecipare al primo anno del Napoli di De Laurentiis, quando era ormai una società sparita. E' stata fatta tanta strada, ora ammiriamo una squadra di altissimo livello. Ventura in quell'anno di Napoli? Il calcio non è una materia scientifica, non sempre ha senso. Non si chiamava nemmeno Napoli, ma rappresentava una città. Quando fai le cose in fretta non sempre tutto funziona, ed ha pagato Ventura. Poi c'è stato Reja e le cose hanno funzionato. Poi c'è stata quella cavalcata incredibile che ancora tutti ricordiamo. Ventura e la sua gestione di Insigne? Ha avuto una grande possibilità ma non è riuscito a fare bene, ovviamente non è uno stolto. Come ho già detto, il calcio non è fisico. Forse non è riuscito ad interfacciarsi con un gruppo che allenava 4-5 giorni ogni tot di mesi. Insigne poi è un grande giocatore, lo era già e lo sta diventando sempre di più. Reja? E' arrivato a gennaio con un buon mercato, la squadra era amalgamata e sono stati fatti acquisti importanti. Reja ha portato tranquillità e serenità, ma non perché Ventura fosse incapace. Napoli non è una città tranquilla, ci vogliono risultati immediati e questo ha pesato. Questo Napoli? Sta facendo bene, De Laurentiis ha fatto un grandissimo investimento prendendo Ancelotti, che ha trasforamto una squadra in un gruppo camaleontico, senza le ansie che forse si sentivano con Sarri. Stiamo ammirando un Napoli bello e vincente, cosa non scontata. Con la Juve, ad esempio, ho visto una grande squuadra, poi la qualità dei bianconeri ha prevalso".