Marino svela: "Io non volevo la clausola per Lavezzi, la mise De Laurentiis. I suoi agenti erano felici"

Pierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live, sulle frequenze di radio Marte, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

“Accertamenti medici inevitabili per Reina per apporre una firma sul contratto. Non poteva procastinarle, perchè per firmare
c’era bisogno di effettuare le visite. 

Lo scenario di Sarri è molto aperto. Quando si mette una clausola è chiaro che sia così. 

Clausola di Lavezzi: io le aborro. Due mesi dopo che sono andato via da Napoli, nel 2009 c’era una diatriba con gli agenti di Lavezzi per una revisione del contratto. Poi fu presa in mano dal presidente De Laurentiis, contrariamente alle mie strategie, la mise per la prima volta a Lavezzi. 

Parlando con gli agenti del Pocho gli dissi che non l’avrei mai messa e loro erano contenti di averla ricevuta.

Su Allan, possibile rinnovo senza clausola: spero sia un ravvedimento operoso. Riconoscere i propri errori è sempre un aspetto positivo. Quando si lotta per lo scudetto non è bello mettere clausole, oppure bisogna metterle fantasiose, cioè con valori inaccessibili. 

La Juve non mette clausole e guadagna di più avendo la libera trattativa. 

Fossi nell’agente di Sarri penserei che se questo è il massimo raggiungibile a Napoli direi di andare via".