Lady Giaccherini: "Napoli non m'annoia mai: amo questa gente, il lungomare e andare in barca! Vi racconto le mogli di Maggio, Mertens, Sepe e Reina..."

Lunga intervista di Dania Gazzoni, moglie di Emanuele Giaccherini, esterno del Napoli, ai microfoni di Gonfialarete.com, ecco le sue dichiarazioni:

"Come ho conosciuto Emanuele? L’ho conosciuto a Sant’Angelo, un paesino a pochi chilometri da Cesena. Quel pomeriggio andai al bar per gli ultimi preparativi di una festa che si teneva in un salone lì vicino ed il mio caro amico Luca mi spiegò che in quelle stesse ore ci sarebbe stata un’altra serata organizzata dal club “Forza Cesena” e mi chiese di accompagnare i calciatori della squadra ai tavoli e, anche se con qualche riserbo, accettai. Il “caso” ha voluto che mi sedessi accanto ad Emanuele per la cena e dopo qualche scambio di battute mi chiese nome e cognome cosicché potesse cercare il mio account su Facebook.

Dopo poche ore mi aveva già inviato la richiesta di amicizia! Non ero rimasta colpita da niente in particolare: mi sembrava un ragazzo alla mano e per quel poco che sapevo sui calciatori, mi sembrava un punto a suo favore. È stata la determinazione con cui ha voluto conoscermi che mi ha convinta ad uscire con lui e dopo qualche appuntamento siamo diventati inseparabili!".

Galeotta fu la cena del Cesena che diede inizio ad una bellissima storia d’amore. Ma cosa fa Dania nel quotidiano? “Sono Mamma, moglie e… badante! Mia cognata mi prende sempre in giro perché Emanuele ripete il mio nome almeno 20/30 volte in un’ora per chiedermi le cose più disparate! Scherzi a parte curo ogni aspetto della vita familiare, organizzativa e di tutto ciò di cui la nostra famiglia ha bisogno, ma mi interesso anche dei nostri investimenti. Ho studiato tanti anni per diventare educatrice socioculturale, dopo aver conseguito il diploma come maestra di scuola d’infanzia, ma ho dedicato gli ultimi 8 anni della mia vita ad Emanuele e successivamente alle nostre figlie, per questo non ho mai esercitato la mia professione.

Amo cucinare e cantare, mio marito è un amante della buona tavola e posso sbizzarrirmi in varie ricette. Il canto è sempre stata la mia più grande passione, ho fatto anni di lezioni private e questo mi ha costruito come persona perché ho avuto un maestro eccezionale: Giovanni Tomassini".

Una vita intensa quella di Dania, ma non le manca tempo per visitare la città. Incuriositi le abbiamo chiesto come vive il capoluogo campano: "Napoli è per me una città tutta da scoprire, non mi annoia mai perché scorgo sempre nuovi particolari. Mi piace vedere come la vera gente di Napoli vive nel quotidiano perché mi ricorda un po’ come vivevano i miei nonni, con quella semplicità e bellezza che oggi si sta perdendo. Scendo spesso anche da sola perché nonostante il caos di certi momenti, Napoli è una città che mi rilassa tanto. Ho fatto tante cose divertenti da quando sono a Napoli, ma ciò che mi diverte di più è uscire in barca. Amo il mare e fare il bagno al largo dove l’acqua è cristallina, mi dà una gioia incredibile! Durante la navigazione mi lascio incantare dai panorami meravigliosi, è qualcosa di impagabile! Tante cose mi hanno colpito di questa città, ma più di tutto l’affabilità delle persone. Sono stata a Sorrento un paio di volte e devo ammettere che mi ha colpito molto, amo anche Capri. E fateci caso: in tutti i luoghi che amo c’è sempre il mare a fare da sfondo".

E’ evidente che Dania è follemente innamorata di Napoli, ma c’è un luogo che le piace particolarmente… "Amo passeggiare per via Caracciolo e via Partenope, mi piace vedere il mare da vicino e adoro camminare fino al Castel dell’Ovo, penso avrò fatto quella strada ormai cento volte! Le mie bimbe sono felici di vivere a Napoli perché hanno tanti amici e tanto divertimento. La città offre loro tanti bei passatempi. Durante la settimana sono a scuola, ma nel weekend si sfogano recuperando ciò che si sono perse!".

Che papà è Emanuele? "E’ un papà giocherellone, ama far divertire le bimbe, ma sa essere severo quando è necessario ed io gli chiedo spesso di aiutarmi quando vedo che le nostre figlie sembrano completamente ignorare i miei rimproveri. È un papà a cui grazie al cielo non posso rimproverare nulla".

Dania è una “ragazza da stadio”: la sua è una vera e propria passione…“Ho sempre amato andare allo stadio, so che Emanuele ci tiene particolarmente, credo che sia per lui gratificante avermi li. Mi piace il clima festoso e tutto ciò che è passionale ed il San Paolo lo è senza dubbio! Nel post partita solitamente andiamo a cena o organizziamo aperitivi o cene a casa, ci piace stare in compagnia, mentre altre volte semplicemente ce ne andiamo a dormire”.

Cinema e…. “Sia io che Emanuele amiamo il cinema, però non sono una di quelle che fanno la corsa appena esce qualche film apocalittico. Ammiro diversi attori, ma in particolare mi piacciono Bradley Cooper e Matthia Shoenaerts, che tra le altre cose assomiglia ad Emanuele”.

Come tutte le mamme, le tocca pulire casa e cucinare, ma ha imparato a cucinare qualche piatto tipico? “Onestamente non ho imparato un piatto particolare napoletano, però in cucina me la cavo bene. Sono romagnola e da noi il cibo si venera. Una signora che mi sta molto a cuore ha cucinato per noi la genovese e devo dire che ci è piaciuta da matti! Pulire? Ovvio che tocca a tutte, non amo pulire il piano cottura della cucina, posso anche passarlo mille volte ma resterà sempre almeno un alone!”

Dania è una ragazza molto socievole, che ama stare in compagnia e spesso si diverte con le altre ladies azzurre. “Sono una persona molto socievole perciò ho più o meno un buon rapporto con tutte le ragazze, con qualcuna ho stretto una vera amicizia, per esempio con Valeria Maggio, ci conosciamo dagli europei del 2012. Annalaura Sepe la conosco solo da un anno, ma è una ragazza talmente alla mano che sembra di conoscerla da chissà quanto tempo. Mi piace il temperamento frizzante di Kat, moglie di Dries Mertens, e la dolcezza diYolanda, la moglie di Pepe, ma ho un ottimo rapporto anche con Natalia Jorginho e Thais Allan: sono esuberanti e sempre sorridenti. Quest’anno ho conosciuto la moglie di Mario Rui”.

Dania vive la città a 360° e noi ci siamo divertiti a farle un vero e proprio esame di napoletanità: “Ho imparato tante parole in dialetto e qualcuna non la posso dire! “Iss” che si usa per indicare “questo o lui”, poi il “C’agg fà” ovvero “che devo fare”… Spesso i miei amici e miei cari mi dicono che ho assunto una cadenza napoletana quando parlo, mi sto integrando alla perfezione!”

Prima di abbracciare Napoli è stata a Torino e a Bologna… “Sia Torino, che Bologna sono città che ho amato molto e li ho lasciato tanti amici che sento tutt’ora. Vivo sempre con il cuore ogni esperienza ed è normale avere un po’ di nostalgia, ma non ho nessun rimpianto e Napoli al momento è la città più bella in cui ho vissuto. I miei amici purtroppo non riescono a venire a trovarmi spesso perché svolgono lavori che non gli consentono molte ferie e la distanza tra Cesena e Napoli gioca un ruolo importante. Entrambi i miei genitori sono abbastanza giovani e lavorano ancora perciò anche loro fanno ciò che possono, ma sono disposti a venirmi sempre incontro, impazziscono per me, per i loro nipoti e li vedo fare sacrifici per stare con noi”.

Cosa si aspetta Dania da quest’anno e sopratutto cosa farà in vista del Natale? “L’anno scorso è stato transitorio, il giusto tempo che ti occorre per conoscere una città e i suoi abitanti, l’anno che verrà sarà di integrazione: voglio vivere Napoli e tutto ciò che la città può offrire.

Per la mia famiglia mi aspetto serenità, le mie figlie sono molto felici qua e lo sono anche io. Riguardo al Natale non parliamone perché i miei amici mi prendono in giro perché addobbo casa appena trascorso Halloween, adoro il Natale e mi piace godermelo, perciò inizio presto così ho tutto il tempo di viverlo! I regali? Ho già in mente qualcosa ma se svelo a cosa ho pensato non è più una sorpresa…”.