L'arroganza di Allegri: "Conta sempre il risultato! Vincere sei scudetti giocando male? Mi fa sorridere" [VIDEO]

Massimiliano Allegri risponde alle domande dei giornalisti nella conferenza post-partita. Tuttojuve.com riporta in tempo reale le sue parole:

L'autorete non vi ha fatto giocare una buona partita?
"Diciamo che la Juventus è in un momento non brillante perchè, a parte il primo tempo con la Lazio, dove abbiamo fatto un  buon primo tempo e gli otto minuti di black out, stiamo un pochino pagando la condizione  atletica di qualcuno, quelli che rientrano da infortuni, quelli che sono rientrati dalle Nazionali che non stanno benissimo, quindi bisogna solamente lavorare. Stasera era una partita che pesava, pesava nella testa, perchè venivamo da due risultati dove abbiamo lasciato dei punti per strada, un po' per le prestazioni, ma anche per degli episodi che nel calcio possono succedere. E stasera abbiamo iniziato con quest'altro colpo e quindi i ragazzi sono stati bravi a reagire, facendo il pareggio, facendo delle buone cose. Abbiamo subito solamente alla fine, al 93', un cross, dove abbiamo rischiato di pareggiare, perchè dall'87' al 92', non abbiamo gestito come dovevamo gestire: un calcio d'angolo tirato dentro, una punizione tirata dentro, è normale  che la partita andava finita lì. Stasera difensivamente la squadra ha fatto bene, a parte il gol che è stato un infortunio, prima un errore, poi un infortunio, poi abbiamo subito un crosso alla fine. Nel primo tempo abbiamo avuto occasioni per fare gol spendendo anche fisicamente. Bisogna ritrovare la condizione, credo che queste cinque partite tra Udine, Spal, Milan, Lisbona e l'ultima col Benevento, sono partite da portare a casa, migliorando la condizione. Poi dopo l'ultima sosta, quando verranno giocato i play off, la squadra si riunirà e comincerà il cammino verso una stagione importante che deve fare. Ma in questo momento bisogna raspare i risultati con più fatica del solito".

Può aver inciso un po' di nervosismo dopo la Lazio? Come valuta la presa di posizione di Khedira dopo il cambio? Non sembrava contento.
"La presa di posizione di Khedira non lo so, perchè non me ne sono accorto. Comunque tutti i giocatori che escono normalmente non sono molto contenti. Khedira ha fatto un buon 60 minuti, era rientrato sabato facendone altri 60 e in quel momento c'era bisogno di forze fresche. E' entrato Matuidi che ha dato un buon contributo, così come Douglas Costa, Barzagli. Noi dobbiamo pensare a riprendere la condizione, la vittoria ci dà un po' più di serenità, la dimostrazione è che nel calcio quando non vinci, anche se fai delle belle partite, perdi un po' di  certezze. Stasera era una partita pesante, giocavamo quasi un sedicesimo di finale e venivamo da due prestazioni dove abbiamo lasciato punti per degli episodi che nel calcio ci possono stare. Ma le prestazioni fatte con Atalanta e Lazio per me sono state buone, a parte quegli 8 minuti con la Lazio dove abbiamo abbassato ll'attenzione e preso gol in molto molto facile, come la Juventus non deve fare. Stasera quando siamo stati a lavorare difensivamente, la squadra ha difeso bene e infatti non ci hanno mai tirato in porta".

C'erano distante lunghe...
"Distanze lunghe no, abbiamo sbagliato molto tecnicamente. Prima del gol abbiamo sbagliato cinque passaggi a livello tecnico. Ripeto, stasera non è stata una buona prestazione tecnica, però c'era il peso della partita, venivamo dalla sconfitta con la Lazio che ha pesato  perchè nessuno se l'aspettava, dopo 8 minuti di pura follia.  Però fa parte di una stagione, la forza di una squadra è quella di rimanere serena, nel bene e nel male. Non è che quando le cose vanno bene bisogna esaltarsi, o deprimersi quando le cose vanno male. Io lo dico sempre, ci vuole equilibrio, una grande squadra deve avere equilibril. Poi lo so che il giudizio, giustamente, dipende dal risultato. Allora ho ragione io, quello che conta è il risultato. Che poi ilm risultato bvenga fatto attraverso la prestazione è normale, perchè è difficile una squadra che vince sei campionati, giochi tutti gli anni male. E questo mi fa molto sorridere. Domenica sero ero a vedere una bellissima partita che è stato il derby, alla televisione. Al 94' e 30, ho spento la televisione, prima del calcio d'angolo: finisce la partita, 3-2. Sento i commenti: fino a quel momento, il Milan grande rimonta, grande squadra; fatto il 3-2, il Milan un disastro. Un calcio d'angolo ha cambiato tutto, se uno tira già uno per la maglia e dà il rigore, cambia la prestazione della partita? No. Così' come non è cambiata la nostra a Bergamo e con la Lazio. Voi giustamente scrivere in base al risultato ed è giusto che sia così, quindi io vado a cercare il risultato. Stasera abbiamo trovato difficoltà, ma l'importante è portare il risultato a casa, molto semplice. Io mi diverto molto, voi non immaginate quanto io mi possa divertire a sentire e a leggere dopo le partite, perchè immagino voi a seconda di quello che succede cambiate.... A seconda che uno faccia gol o no, cambiate... uno dà 7 e gli date 5, quello è bellissimo. Al 4 gli date 8... fate i seri una volta. Guardate che io mi diverto molto".

Anche noi...
"Ma io mi diverto più di voi. Il lunedì, domani mattina, quando leggo mi diverto un sacco".

La voce l'hai persa...
"La voce l'ho persa perchè all'87' dobbiamo gestire meglio le partite, io devo analizzare quello. Come non va concesso l'ultimo cross. Alla fine nel calcio, quindi, quello che conta...".

E' il risultato.
"Bravi indovinato".

Dybala come lo hai visto?
"Dybala deve ritrovare la condizione perchè è tornato dall'Argentina e non ha mai giocato, quindi ha avuto delle giornate lunghe di riposo. I due rigori gli hanno spostato un po' l'equilibrio ma è un ragazzo giovane, di 23 anni, deve capire, deve passare più capire questi momenti, le cose che ti vanno bene e quelle che ti vanno meno bene. E' un momento in cui le cose ti vanno meno bene, però la prima cosa che deve fare è ritrovare la condizione fisica. Le qualità ce le ha e non è che le ha perse in una settimana, come tutti. Nel calcio se non hai la condizione è impossibile giocare".

Sarri si è lamentato del calendario. Lei ha qualche lamentela da fare? Vede già molto avanti, vede alla sfida di dicembre...
"Io ancora più avanti di Sarri, io guardo a marzo. Le ultime cinque giornate di campionato pensate a come saranno belle. Bello da giocare, bisogna andare lì e farsi trovare pronti. Pensa quando ci sarà Juventus-Napoli, Inter-Juventus e Roma-Juventus, sarà un finale bellissimo