Fedele: "Col PSG gara senza attributi, rigore negato ai parigini per le precedenti lamentele di Ancelotti. Fabian? Un cammellone, in 8 su Bernat!"

Enrico Fedele, giornalista sportivo, ha parlato ai microfoni di Giochiamo d’Anticipo, in onda su Canale 21. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it:

“Cavani? Dipende se il presidente vuole fare calcio o finanza. Se passi il turno ed il PSG no, magari puoi dare i soldi del passaggio del turno al PSG, però poi devi accollarti una spesa pesante, uno stipendio pesante. Per questo dico che è meglio puntare ad Ibrahimovic. Ma la domanda è sempre quella: puntare al primo posto o fare sempre secondo o terzo? Ancelotti? Non è il tecnico che scende in campo, non cambia i piedi ai giocatori. Ancelotti non ha mai allenato giovani, mai. Per me bisogna solo cambiare il terzino destro, il mediano ed il centravanti. Lui ha detto che nel Napoli cambia tanto perché ha tutti giocatori simili, insomma ha detto che non ha campioni, e per questo cambia molto. Fabian Ruiz? Sempre contro le grandi, mai con le piccole. Questo perché le grandi non vengono ad attaccarti continuamente, mentre le piccole sì. E’ intelligente, ha un bel piede, ha visione. Dove sbaglia? Che attende troppo la palla da fermo, per questo non può fare l’esterno, perché non ha corsa, non ha gamba. Deve fare la mezzala, perché è un cammellone. Gol di Bernat? Ci sono 8 giocatori del Napoli vicino al giocatore del PSG, nessuno lo ha colpito cercando di fermarlo. Gara col PSG? Gara senza attributi, nessuno ha fatto grandi cose. Ancelotti è andato dall’arbitro alla fine di quell’orribile primo tempo ed ha detto: “Hanno segnato quando il recupero era scaduto”. Nella ripresa l’arbitro ha compensato non dando un rigore al PSG”.