Di Marzio: "Sarri e De Laurentiis sono agli opposti, già da gennaio il tecnico pensa all'addio. Ancelotti? Non arriverà"

"Sarri e De Laurentiis devono darsi una mossa ma quando gli allenatori iniziano a parlare così vuol dire che non resteranno. Tre anni fa Sarri ha deciso di accettare quello che passava il convento ma adesso la situazione è diversa visto il lavoro di crescita profuso. Io sono dalla parte del tecnico ma anche De Laurentiis ha le sue ragioni quando parla di scarso utilizzo dei vari Rog e Diawara. Questo vuol dire che i due sono ai margini anche dopo il mancato mercato di gennaio. Il presidente non mi dica che ha provato a prendere diversi calciatori perchè se vuoi fare acquisti li fai e non perdi tempo". 

 

Sul campionato poi aggiunge: "Mai come quest'anno il Napoli meritava di vincere lo Scudetto. Poi è arrivata la trasferta di Firenze con il Napoli che ha perso la gara la sera prima assistendo ad Inter-Juve. Se non hai in campo dei trascinatori come Vidal o Chiellini, difficilmente riesci a tirati su e vincere un campionato. Oltre Reina, gli azzurri non hanno profili d'esperienza". 

 

Sarri ha rotto con il suo staff?: "Credo sia molto difficile perchè se li è portati dietro per tre anni. Sottolineo ancora una volta che già da gennaio, con la partenza di Maksimovic e Giaccherini, Sarri si aspettasse dei rinforzi per competere con la Juve. Questo evidenzia le due posizioni differenti del tecnico e di De Laurentiis". 

Ancelotti al Napoli?: "Non sarà il sostiuto di Sarri. Tutto è nato da alcune dichiarazioni del presidente ma non credo che sarà lui in nuovo allenatore azzurro".