De Laurentiis su Insigne-attore: "Mi ricorda Piccolo Grande uomo. A 120 anni racconterà le sue azioni ai nipoti"

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in cui è stato annunciato il rinnovo fino al 2022 di Lorenzo Insigne, ecco un passaggio saliente: "In termini cinematografici sono sempre stato uno svizzero-tedesco, ed anche nel calcio ho cercato di essere rigoroso. Che attore è Lorenzo? C'è un racconto dell'ischitano Ferrandino, che parla di come nel '700 era proibito leggere dei testi importanti: c'era uno scugnizzo di Sorrento senza genitori, e viveva col parroco. Lui leggeva i testi di quest'ultimo, e a 12 anni era diventato colto ed informato tanto da rischiare l'arresto. Si imbarca per New York senza biglietto, e vicino a dei muri legge ciò che trova: testi di agronomia che trova interessantissimi, fin quando l'agronomo non lo scopre e se lo porta in Canada dove diventerà un grandissimo pioniere e contaminatore delle tribù indiane. Non so se ricordate quel film di Dustin Hoffman, dove racconta la sua avventura indiana...'Piccolo grande uomo': lui potrebbe avere questo excursus, quando avrà 120 anni racconterà i suoi furori e le sue azioni mirabolanti ai suoi pronipoti".