Conte sta con Ancelotti: "Le radici da noi sono sbagliate, ma non so se è possibile sospendere le partite..."

Antonio Conte, ex allenatore della Juventus e del Chelsea, ha rilasciato alcune dichiarazioni ieri a Coverciano. Ecco quanto riportato dal Mattino: 

"È un peccato, ora c'è Ronaldo e bisognerebbe far crescere anche il livello culturale del nostro campionato. Non so se Mou ha fatto bene o male, in fondo io sono proprio l'ultimo a poterlo commentare. Da noi sono le radici sbagliate, il lavoro deve essere fatto a tutti i livelli. Ed è un peccato che gli stadi non siano dei luoghi dove le partite siano solo degli eventi, come avviene in Premier. In Inghilterra il calcio viene vissuto per quello che è: io sono rimasto a vivere a Cobham, mi diverto ad allenare mia figlia che ha iniziato a giocare a calcio. Mai un tifoso a Londra diverso dal Chelsea mi ha preso di mira. Mai. Mi manca tutto del mio Paese, ma sicuramente non l'ostilità che si respira in quanto allenatore della squadra avversaria. Sospendere? Non lo so se è possibile. Ma è una strada, un segnale che si può mandare".