Cantone: "Dopo l'ubriacatura di Benitez i calciatori avevano bisogno di un bagno d'umiltà: Rafa si è venduto come se fosse il migliore di tutti"

Le Interviste  
Cantone: Dopo l'ubriacatura di Benitez i calciatori avevano bisogno di un bagno d'umiltà: Rafa si è venduto come se fosse il migliore di tutti

“Scudetto? Non fatemi pronunciare queste parole per ragioni scaramantiche. Scherzi a parte, questo campionato ci sta dando davvero soddisfazioni inattese”. Così il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, docente di Profili sostanziali e processuali della legislazione antimafia all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, intervenendo a “Fuori Gara”, l’appuntamento quotidiano (dalle 14.30 alle 16) con l’informazione sportiva di Radio Punto Zero, nel corso rubrica accademica de “Il tifoso in cattedra”, a cura di Roberto Conte. Il Magistrato napoletano ha commentato così la stagione del Napoli: “Ho sempre difeso Sarri, era una persona in grado di motivare il gruppo ma non mi sarei mai aspettato questa classifica attuale. Dopo l'ubriacatura di Benitez, che si è venduto come se fosse il migliore di tutti, la città e la squadra avevano bisogno di un bagno d'umiltà. Quest'anno il collettivo sta dando un'immagine eccezionale di sé. Lo scorso anno Hamsik sembrava un ex giocatore, quest'anno è fantastico ed è diventato centrale nel gioco del Napoli. Insigne lo scorso anno faceva fatica a segnare mentre quest'anno sta facendo eurogol. La loro trasformazione è il segnale più importante di crescita degli azzurri. Allan è un motorino fondamentale ma non dimentico neppure le prove di Jorginho, che lo scorso anno era ai margini del progetto ed in estate era pure sul mercato".

Secondo Cantone, però, questa squadra ha ancora un gap da recuperare proprio nei confronti dei prossimi avversari: "La panchina del Napoli è il vero limite. La Juve ha Zaza e Morata in panchina, oltre a Cuadrado e tanti altri: è questa la vera differenza con gli azzurri. In questo clima di entusiasmo, però, tutti i giocatori riescono a dare il proprio contributo, come sta succedendo con Valdifiori e David Lopez, che sono onesti professionisti ma non all'altezza delle riserve della Juventus”.

Rizzoli sembra essere il predestinato ad arbitrare la partitissima ed è una designazione che non lascia tranquilli i tifosi azzurri, ma Cantone non ha dubbi: “L'arbitro è un essere umano e potrà sbagliare sempre in quanto umano. Nessuno deve fare vittimismo a buon mercato, ma fenomeni di sudditanza psicologica ci sono sempre stati e, forse, ci saranno sempre. Il Napoli, però, è una grande squadra ed escludo la presenza di un arbitro che possa condizionare il risultato finale. Mi auguro ci sia un fischietto in grado di gestire un match atteso in tutta Italia”.

Un accenno al suo libro (“Football clan: perché il calcio è diventato lo sport più amato dalle mafie”, Rizzoli Editore) è d'obbligo, anche per un approfondimento sui tanti problemi “legali” del mondo calcistico italiano: “Riconosco, con tanti difetti anche caratteriali, che De Laurentiis è stato sempre molto attento ai temi tra tifoseria e calciatori. Io ho sempre detto che allenare il Napoli lontano dalla città e blindarlo è stata una scelta saggia perché ha impedito la nascita di legami con certi ambienti. Siamo anni luce lontani dal passato, quando si pensò che uno scudetto perso dal Napoli fosse legato al calcioscommesse. Oggi non c'è la criminalità dell'epoca e c'è una squadra ed un allenatore attento anche a questi profili deontologici. Da questo punto di vista sono poco preoccupato, ma è ovvio che i problemi nelle curve napoletane, purtroppo, ci sono sempre e questi problemi riguardano un'infiltrazione della criminalità nel tifo, ma escludo che ciò possa condizionare lo stadio e incida sui risultati sportivi”.

Oramai questa rubrica del "Tifoso in Cattedra" è diventata quasi una squadra di calcio, ma se facciamo questa squadra Raffaele Cantone scende in campo o fa l'arbitro? "Mi piacerebbe molto perché il calcio è sempre stata la mia passione, ma purtroppo, non sono all'altezza, anzi, sono veramente scarso. Ricordo che da bambino giocavo solo perché portavo il pallone e quindi non sarebbe il caso. Non potrei fare nemmeno l'arbitro perché temo, di essere troppo coinvolto emotivamente e allora, meglio fare lo spettatore".

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo InterInterCL

    86

    33
    27
    5
    1
  • logo MilanMilanCL

    69

    33
    21
    6
    6
  • logo JuventusJuventusCL

    64

    33
    18
    10
    5
  • logo BolognaBolognaCL

    62

    33
    17
    11
    5
  • logo RomaRomaEL

    55

    32
    16
    7
    9
  • logo AtalantaAtalantaECL

    54

    32
    16
    6
    10
  • logo LazioLazio

    52

    33
    16
    4
    13
  • logo NapoliNapoli

    49

    33
    13
    10
    10
  • logo FiorentinaFiorentina

    47

    32
    13
    8
    11
  • 10º

    logo TorinoTorino

    46

    33
    11
    13
    9
  • 11º

    logo MonzaMonza

    43

    33
    11
    10
    12
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    39

    33
    9
    12
    12
  • 13º

    logo LecceLecce

    35

    33
    8
    11
    14
  • 14º

    logo CagliariCagliari

    32

    33
    7
    11
    15
  • 15º

    logo VeronaVerona

    31

    33
    7
    10
    16
  • 16º

    logo EmpoliEmpoli

    31

    33
    8
    7
    18
  • 17º

    logo UdineseUdinese

    28

    32
    4
    16
    12
  • 18º

    logo FrosinoneFrosinoneR

    28

    33
    6
    10
    17
  • 19º

    logo SassuoloSassuoloR

    26

    33
    6
    8
    19
  • 20º

    logo SalernitanaSalernitanaR

    15

    33
    2
    9
    22
Back To Top