Baiano: "Sarri? Nessuno ha la bacchetta magica, ma ho una convinzione. Il Napoli soffre a sinistra per due ragioni"

Ciccio Baiano, ex calciatore della Sangiovannese di Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Amore... Azzurro”, programma sportivo in onda ogni mercoledì e sabato su Radio Amore. Ecco alcuni passaggi dell’intervista: “La sconfitta con il Sassuolo? Nessuno ha la bacchetta magica. Sarri ha bisogno di due o tre mesi. Tuttavia, la squadra sta già tentando di recepire le idee del nuovo tecnico e questo è già un punto di partenza fondamentale. Napoli non può aspettare? Il club azzurro ha obiettivi importanti, ma per portare avanti un determinato programma serve tempo. Francamente, non ho gradito alcune critiche ingenerose verso il nuovo tecnico. Sarri è un grande allenatore. Oltretutto, non mi pare che il Napoli abbia raggiunto grandi traguardi negli ultimi anni. Non è importante il curriculum o la provenienza di un allenatore, ma solo i risultati che ottiene sul campo. Napoli meno incisivo in attacco? Forse, il modulo ideale sarebbe il 4-3-3, perché il Napoli ha tanti attaccanti esterni e poche seconde punte. Certo, con il tempo, gli attaccanti in rosa possono adattarsi anche al nuovo modulo. Hamsik? Il Napoli può soffrire in fase di non possesso sulla sinistra, perché anche Ghoulam non è impeccabile in fase difensiva. Tuttavia, è sempre una questione di reparti più che dei singoli. Insigne? E’ innegabile che possa trovare maggiori difficoltà in quella zona del campo dove c’è maggiore densità rispetto alle corsie esterne. Tuttavia, conoscendo Sarri, in quella posizione vuole un giocatore in grado di verticalizzare subito la manovra più che saltare l’uomo. Probabilmente, ritiene che Lorenzo abbia queste qualità. Io, ad esempio, giocavo nella stessa posizione di Lorenzo quando con Sarri vincemmo il campionato ai tempi della Sangiovannese. Napoli-Sampdoria? La Samp ha attaccanti veloci e questo può rappresentare un pericolo per i difensori del Napoli che non mi sembrano velocissimi. Sarà fondamentale il filtro in mezzo al campo con gente che sia in grado di martellare e fare legna. Ecco perché contro il Sassuolo Sarri ha fatto giocare David Lopez”.