Baiano: "Benitez, in area di rigore si marca a uomo! Errori di Rafael? Non li vedo, non è mica Superman. Insigne è un terzino"

L'ex attaccante, Francesco Baiano, attualmente allenatore, ha analizzato, in esclusiva per NapolisoccerNET, l'ultima gara di campionato pareggiata dal Napoli in quel di Milano, contro l'Inter, con riferimento alle cause che hanno determinato le quattro reti. Baiano, nella sua disamina, ha "assolto" il portiere azzurro Rafael sui due gol subiti ed ha posto l'attenzione sul momento negativo di Gonzalo Higuain. Di seguito l'intervista completa. 

Mister, qual è il suo punto di vista tecnico sulla sfida Inter-Napoli di domenica scorsa? 

"Il Napoli ha regalato il primo tempo agli avversari. Ho visto una squadra poco propositiva, che si è abbassata troppo ed ha pensato esclusivamente a difendersi. Il merito dell'Inter è quello di aver fatto circolare bene la palla, in modo veloce e rapido costringendo i due esterni d'attacco, Insigne e Callejon, ad abbassarsi per coprire gli spazi a Dodò e Obi. Sulle ripartenze, poi, il Napoli usciva male, condizionato dall'aggressività dell'Inter. I nerazzurri erano quasi tutti nella metà campo del Napoli, per questo motivo tutte le volte che gli azzurri riconquistavano la palla sbagliavano nelle ripartenze, regalando sempre la palla agli avversari. Nel secondo tempo, invece, è venuto fuori il Napoli che conosciamo. La squadra di Benitez ha alzato il baricentro di almeno trenta metri, giocando di più nella metà campo dell'Inter, così sono venuti fuori quattro gol tutti viziati da disattenzioni difensive". 

Quali sono questi errori che hanno portato ai quattro gol? 

"Sul primo gol di Callejon, un giocatore dell'Inter ha perso la posizione, nonostante ci fossero due suoi compagni di squadra, ha spiazzato una palla sui piedi del giocatore spagnolo e lo ha mandato in porta da solo. Sul pareggio di Guarin, Inler ha perso la marcatura del giocatore colombiano, che si è ritrovato libero di concludere da solo davanti a Rafael. Io sono del parere che almeno in area di rigore non puoi marcare a zona, ma si marca uomo. Il secondo gol l'Inter lo ha preso a difesa schierata. C'è stata una palla sopra la linea della difesa e Callejon ha saputo sfruttare un'indecisione della difesa ed ha fatto un eurogol. L'errore di impostazione della linea difendeva dell'Inter è palese e consiste nel fatto che quando un attaccante prende la palla il difensore o i difensori che si sono fatti passare devono correre a protezione della porta. La linea di difesa dell'Inter era piatta e si è fatta beccare impreparata su una palla che veniva dalle loro spalle. Se il difensore scappa verso la propria porta a protezione della stessa, Callejon quella palla non la prende ne ora ne mai. Sul gol di Hernanes erano tutti in linea i difensori del Napoli, ma piantati e c'è stata poca reattività da parte di tutti i marcatori. In questa ci sono stati quattro belli, ma tutti e quattro evitabilissimi". 

Il portiere ha delle colpe sui gol dell'Inter? 

"Sui due gol dell'Inter non vedo grosse responsabilità del portiere del Napoli. Sul primo gol di Guarin, il portiere non può fare niente. La palla è stata spizzata dal primo palo verso il secondo. Anche se la palla ha attraversato buona parte dell'area piccola, il portiere non può mai intervenire per bloccare una palla del genere; poichè se non sei Superman non saprai mai quella palla dove potrà andare a finire. Sul secondo gol di Hernanes, il portiere si aspettava un intervento dei propri difensori che non è arrivato. Hernanes ha appreso il tempo al diretto marcatore ed ha staccato libero ed insturbato in area di rigore". 

Come sarebbe meglio marcare sulle palle inattive? A uomo, a zona o a zona mista? 

"Resto sempre dell'idea che, sui calci piazzati, c'è bisogno di marcare a uomo. Con mister Sannino abbiamo provato a marcare sia a zona che a uomo e ci siamo resi conto che marcando a zona l'attaccante è sempre avvantaggiato rispetto al difensore. Con la marcatura a zona, l'attaccante parte in velocità rispetto al difensore che lo deve marcare per questi parte da fermo. L'attaccante, ad esempio, partendo in velocità ha tantissime possibilità di mettere in difficoltà una palla alta anche un giocatore alto e forte nei colpi di testa come Koulibaly. Per me sui calci piazzati la marcatura ad uomo resta la migliore, anche se poi ci sono squadre che marcando a zona prendono meno gol di chi marca ad uomo, ma questo è un altro discorso. Come funziona la marcatura a zona mista? In ogni squadra ci sono quei due/tre giocatori forti di testa che marcano ad uomo gli avversari più forti, mentre altri sei fanno il cosiddetto castello in area di rigore, un altro libero da marcatura va a prendersi l'uomo sulla bandierina nel caso la palla venga gioca corta ed infine il portiere in porta. Ora il problema della marcatura a zona mista è che tutti i giocatori della squadra che si difende sono impegnati in un compito preciso, mentre gli avversari sono liberi da eventuali marcature al limite dell'area di rigore e per questo motivo possono calciare indisturbati dalla distanza. Stai ben che se becchi un cecchino al 99,9% fa gol. Per questo motivo la marcatura a zona mista è un tipo di marcatura che non prediligo'. 

Insigne sta facendo delle buone prestazioni: è riuscito, finalmente, ad ingranare con gli schemi di Benitez? 

'Domenica contro l'Inter Insigne ha fatto il terzino sinistro per tutto il primo tempo. E' un giocatore che diventa pericoloso e devastante quando salta l'uomo negli ultimi 20/25 metri, è chiaro che se lo si fa partire a 70 metri dalla porta diventa un giocatore bravo e non determinante. Il gioco che fa Benitez è diverso da quello di Zeman ed, quando giocava nel Pescara andava in porta per fare gol, al Napoli invece quando tocca un pallone è sempre sulla linea del fallo laterale e gioca molto distante dalla porta. Insigne è un giocatore di cuore che in campo dà l'anima fino allo sfinimento. A me piace come Benitez fa girare le sue squadre e per questo seguo molto le partite del Napoli ma ogni volta mi stupisce che si chieda ad Insigne sempre qualcosa in più. Non so perchè i tifosi del Napoli, con gli altri giocatori, hanno più tolleranza mentre con lui no, quando i risultati non arrivavano il problema sembra essere solo lui. Quando le prestazioni sono importanti ed arrivano anche i gol per un giocatore è il massimo, l'attaccante azzurro deve continuare a lavorare con tranquillità e non farsi condizionare dagli umori della piazza. Nel calcio per giocare conta l'allenatore, lui è fortunato ad essere nelle grazie del tecnico, che lo fa quasi sempre giocare dal primo minuto oppure lo schiera a gara in corso'. 

Mister, come mai Higuain stenta a trovare il gol? 

'In questo momento Higuain non è l'uomo gol del Napoli, bensì il giocatore che mette lo zampino nei gol della squadra azzurra. Credo che attualmente sia mal supportato dalla squadra; infatti in 45 minuti contro l'Inter non ha mai ricevuto un pallone decente. Mi spiegate come può un attaccante che non riceve palle-gol? Quando un attaccante segna è perchè è ben supportato dalla squadra, diversamente vuol dire che è la squadra a non supportarlo come dovrebbe. Diverso è se un attaccante, in sei partite ha cinque palle gol e le sbaglia tutte, in tal caso il problema è l'attaccante, ma ti posso garantire che questo non è assolutamente il caso di Higuain'