Store SSC Napoli Dimaro, autografi solo se compri la maglia: polemiche e veleni ingiustificati, i motivi

DIMARO-FOLGARIDA (TN) - Nelle ultime ore sui social è impazzata la polemica nei confronti della SSC Napoli, legata alla scelta da parte della società di un preciso schema nella sessione di foto e autografi allo Store del campo comunale di Carciato: il club, come tante altre società fanno, ha deciso che il calciatore che, a turno, dopo ogni sessione di alllenamenti (e quindi spesso due al giorno, uno dopo la sessione mattutina e uno dopo quella pomeridiana) arriva a firmare allo Store dell'SSC Napoli, firmi soltanto le nuove maglie 2018/2019, sia la divisa 'home' che le due maglie nuove dei portieri.

Una scelta che ha sollevato malumori da parte dei tifosi, che storcono il naso nel leggere il cartello affisso all'esterno dell'official store: "La firma da parte dei calciatori è consentita solo ed esclusivamente sulle magliette da gara 2018-2019. Altri gadget non verranno autografati". Questa volta però la polemica è sterile e priva di fondamenta, per questi motivi:

1. il Napoli non ha negato ai tifosi azzurri presenti a Dimaro lunghe sessioni di autografi e selfie, visto che a rotazione, oltre ad un calciatore allo Store, dopo ogni allenamento almeno altri due azzurri si portano lungo le transenne che separano la zona 'spogliatoio' alla piazzetta all'esterno di Carciato per firmare qualsiasi gadget e scattarsi una foto con i tifosi;
2. il Napoli non è l'unica società ad utilizzare questa modalità 'preferenziale' per qualche tifoso di ricevere una foto-ricordo e una firma in un incontro, breve ma individuale, con i propri beniamini dopo aver acquistato una maglia della stagione 2018-2019. E' una forma di merchandising, che può piacere o meno, ma che porta risultati.

Insomma, non c'è sempre bisogno di polemizzare su tutto...