De Laurentiis: "Perchè prendere Mascherano per usarlo solo 3 anni e mezzo? Ora voglio vincere lo scudetto. Tre retroscena segreti su Verratti, Vargas e Mazzarri. Balotelli al Napoli? Deve farsi un bagno d'umiltà". Poi si commuove sul palco

Termina l'evento a Folgarida. 

De Laurentiis - "Vargas? Ho offerto 11 milioni per prendere Verratti all'epoca, mi fu detto che ogni tanto faccio di testa mia, così come lo scorso anno ho fatto per Higuain. Mi fu detto sempre da questa persona che se fosse venuto Verratti lui non lo avrebbe fatto giocare in prima squadra, quindi richiamai quelli del Pescara dicendo che con questo allenatore non avrei potuto più prendere Verratti. Con Vargas feci di testa mia e lo presi per 12 milioni. Se però l'allenatore non parla con lui e non gli fa capire come giocare, come fa lui a capirlo? Se poi lui è anche introverso tra l'altro come fa a rendere bene? L'allenatore poi non parlava nemmeno la sua lingua tra l'altro. Adesso tornerà con noi qui in ritiro, se Rafa lo vorrà e lo considererà dei nostri ce lo terremo, altrimenti lo venderemo". 

De Laurentiis - "Oggi sono stato con i notabili della Regione Trentino per mettere a punto un piano di estensione per un altro quadriennio qui a Dimaro per il ritiro del nostro Napoli, nelle prossime ore avremo novità". 

De Laurentiis - "Una squadra B per le serie minori? Non è un'idea praticabile, ma stiamo pensando in Lega di mandare i giocatori della Primavera in varie squadre di Serie B collegate a quelle di Serie A". 

De Laurentiis - "Maradona ambasciatore del Napoli nel mondo? E' stato il giocatore più grande della storia, forse anche più forse di Pelè. Sono io che gli ho proposto questo ruolo, visto che dobbiamo riuscire a networkizzare tutti i napoletani che sono sparsi per il globo. Oggi come oggi è ancora legato ad una squadra negli Emirati Arabi, quindi bisogna capire cosa vuol fare nel suo futuro". 

De Laurentiis - "Balotelli? Mario è il prodotto gonfiato dai media,e assecondato da chi lo deteneva. E' un ragazzo come tutti i miei giocatori del Napoli, lui però ha vari problemi magari anche familiari forse, bisognerebbe andare a vedere che tipo di educazione ha avuto e soprattutto quanto ciò lo ha condizionato nelle squadre in cui ha militato e quanto gli allenatori lo hanno aiutato, non credete poi che tutti gli allenatori hanno la stessa umanità di Benitez. La figura di merda che abbiamo fatto ai mondiali è una figura che non accadeva da tempo, purtroppo in Italia siamo nel paese dei raccomandati, come fa un allenatore ad essere libero? Tornando su Balotelli, credo che abbiamo bisogno di ricominciare la sua vita professionale dal basso facendo un grandissimo bagno di umiltà. Deve prima di tutto stare con se stesso, frequentare se stesso, isolarsi positivamente per ritrovarsi".  

De Laurentiis - "Se volessimo costruire un nuovo stadio allora per 10 anni non faremmo mercato, e penso che questo non sia il caso. Spero che il comune mi dia in gestione il San Paolo per abbellirlo. Se mi danno i permessi bene, altrimenti me li prendo da solo perchè mi sono rotto le scatole. Voglio riportare le donne, i bambini e le famiglie allo stadio". 

De Laurentiis -"Speriamo di trovare i nuovi acquisti che siano adatti alla nostra squadra e che ci diano il giusto slancio per la nuova stagione". 

De Laurentiis - "Ricordo che Mazzarri mi diceva di negare tutto per quanto riguardava lo scudetto perchè altrimenti i tifosi avrebbero preteso troppo, ma io sono una persona onesta e da me non avrete mai bugie. Lo scorso anno se non avessimo avuto gli infortuni di Zuniga, Mesto, Maggio, Hamsik e tanti altri magari avremmo potuto fare di più". 

De Laurentiis - "Se adesso chiedessi a voi tifosi quale giocatore vorrebbe, uscirebbero fuori 250 squadre diverse. L'anno scorso abbiamo cambiato modulo inserendo uno schema internazionale che non conoscevamo proprio, ovvero il 4-2-3-1. Non so se sarà facile per la Juve passare dalla difesa a 3 a quella a 4. Secondo voi perchè Conte è andato via? Forse ha capito che sarebbe stato molto complicato vincere una quarta volta, ma sarebbe stato anche molto complicato interpretare una situazione all'estero.  L'unico problema è che così giochiamo a trazione interiore, perciò ha bisogno di qualcuno a centrocampo che interpreti bene il ruolo. Inoltre non è sempre facile non avere intoppi nel corso della stagione dal punto di vista fisico. In questi giorni poi abbiamo dovuto rinunciare a dei giocatori che pensavo di trattenere qui perchè capivo che non avrebbero trovato un posto. Quando mi chiedete di Mascherano, dovete ricordarvi che bisogna vedere se lui vuol venire, se ce lo vendono, quanto guadagna, quanto dovremmo pagarlo per utilizzarlo solo 3 anni e mezzo visto che ha una certa età. Quando sono arrivato al Napoli non mi seguiva nessuno, sentivo parlare dell'Inter dei senatori, però io preferisco giocare coi ragazzi di 19, 20, 21, 22 anni. Come il Barcellona azzeccò una squadra del genere per  6 anni è stato ai vertici del calcio mondiale". 

De Laurentiis - "Voglio raccontarvi una cosa che forse molti di voi ignorano: a Singapore c'è la base della rete più grossa delle scommesse, ha un fatturato più grosso di quello della cocaina in tutto il mondo. Voi sapete che in Italia ci sono parecchie organizzazioni delinquenzali, che è la 'Ndrangheta, che non è quella che conosciamo noi, è un sistema che ha studiato e che si è emancipato. Loro dominano il mercato della cocaina insieme agli albanesi e ai messicani, con questo mercato guadagnano circa 350 miliardi all'anno. Con il calcioscommesse invece ben 450 miliardi di euro all'anno. Con questa differenza, dice il magistrato Cantone, mentre in Inghilterra, in Francia, in Germania, in Italia c'è una legge serie sul traffico di stupefacenti, tutti si sono buttati sul calcioscommesse che ha invece pene incerte, dopo 3 giorni di galera stai subito fuori. Il problema più grande che abbiamo è la poca legalità nel nostro sport". 

De Laurentiis - "Quando ho comprato il Napoli tutto è nato da una irruenta passionalità. Ricordo che ero a Capri in vacanza e incontrai un signore con una pancia quattro volte grande come la mia e pieno di gioielli che diceva di volersi comprare il Napoli per 5 milioni di euro. A me parve strano visto che qualche anno prima provai con 120 miliardi ad acquistarlo. Quando ho visto questa orrenda immagine arrivare da Santo Domingo, ho detto ai miei amici che questa persona voleva comprarsi il Napoli e mi hanno detto che era fallito. Quando mia moglie scoprì che avevo comprato il Napoli mia moglie mi diede del pazzo dicendo che io non sapessi niente di calcio. Ma io le ho risposto che i miei familiari mi hanno insegnato cosa significa essere napoletano". Dopo questa frase il presidente si commuove vistosamente e smette di parlare, tutto il pubblico gli dedica un'ovazione. 

Bartoletti - "Seguo ritiri di squadre di calcio da oltre 40 anni, non ho mai visto i giocatori mettersi così a disposizione con i tifosi come è successo quest'anno con quelli del Napoli". 

Con De Laurentiis c'è anche il giornalista Marino Bartoletti che porrà qualche domanda al patron azzurro. 

Benitez, Maggio e Albiol salutano i tifosi e abbandonano il centro congressi. Sale sul palco Aurelio De Laurentiis!

Benitez - "Il mercato lo facciamo in tanti qui al Napoli, io, Bigon e il suo staff, il presidente e i dirigenti. Non sono solo io che scelgo i gicatori anzi. La mia esperienza dello scorso anno mi aiuterà molto questa stagione. Domani arriveranno tanti giocatori che erano in vacanza, la competizione tra loro sarà fondamentale e capire ogni settimana e ogni partita chi mandare in campo. Duvan Zapata? Sta giocando bene, è un giocatore giovane che deve crescere. Ad oggi è un nostro giocatore, poi se domani arriva il Real Madrid e ci offre 50 milioni magari ci pensiamo a venderlo". 

Maggio - "La tifoseria napoletana è unica, andare fuori casa e veder 20 mila tifosi allo stadio ci rende orgogliosi. E' uno stimolo in più enorme". 

Benitez - "Per il prossimo anno penserò ad un altro motto dopo Sin Prisa, Sin Pausa (ride ndr.). Per quanto riguarda il mio rinnovo di contratto, posso dirvi solo che darò il 100% per questa squadra fino all'ultimo giorno in cui sarò qui". 

Benitez - "Vogliamo vincere ogni partita, lavoriamo per questo sia fuori che dentro dal campo. Proveremo a vincere lo scudetto". 

Albiol - "Khedira al Napoli? Parla tedesco, non capisce niente di italiano e di napoletano! (ride ndr.)". 

Benitez - "Riuscire ad avere un bilancio economico e sportivo sempre positivo non è facile. Tutti vogliamo spendere tanto e comprare tanti giocatori, così come volevamo Mascherano per dire. Non è facile prendere giocatori che già giocano in un grande club, che già prendono tantissimi soldi e che già costano tantissimo. Sul mercato proviamo sempre a fare il meglio nelle nostre possibilità". 

Benitez sulla Champions - "Pensiamo ai preliminari, dobbiamo passare il turno assolutamente. Solo dopo penseremo ai gironi". 

Benitez - "Hamsik è un problema? Ma menomale che è un nostro problema (ride ndr.), è un giocatore fenomenale. Ha avuto qualche problema l'anno scorso a causa dell'infortunio, già adesso ha cominciato bene la stagione segnando in amichevole". 

Albiol - "Vogliamo arrivare primi e vincere lo scudetto, siamo solo all'inizio ma vogliamo lo stesso che volete voi, ovvero vincere". 

Benitez - "Cosa ci manca per lo scudetto? Dobbiamo continuare così, l'ho detto tante volte". 

Benitez - "L'addio di Conte? Penso solo a giocare bene con i miei giocatori, il lavoro alla fine paga. Se i nostri giocatori avranno l'atteggiamento giusto si potrà vincere". 

Benitez all'ennesima domanda su Mascherano si alza e va tra il pubblico e porta sul palco un tifoso chiedendogli se è sposato: "Sei innamorato di tua moglie vero? Sì? Bene..Ti piacerebbe cambiarla? Magari sì, ma se sei innamorato di tua moglie è ovvio che non vuoi lasciarla per un'altra donna...!". Finito questo simpatico siparietto il mister saluta il tifoso e si accomoda di nuovo in poltrona sorridendo tra l'ovazione del pubblico. 

Benitez - "Possiamo giocare con 1 o 2 punte, è indifferente. La cosa importante è arrivare in area con giocatori capaci di mettere dentro la palla e segnare". 

Maggio - "L'ho detto tante volte qual è la mia volontà. Non sto pensando al futuro, voglio solo allenarmi bene e far bene quest'anno col Napoli". 

Benitez - "Edu Vargas? Quest'estate con Bigon abbiamo parlato col suo procuratore, domani il giocatore sarà qui a Dimaro. E' un giocatore che mi piace molto e mi piaceva già da prima, devo parlare con lui e fargli sentire il calore della gente e vedere cosa farà in campo. Vediamo quel che succede, non è facile per uno che è stato fuori arrivare e recuperare la fiducia, lo aiuteremo sicuramente". 

Benitez - "Abbiamo subito 39 reti in campionato, dico che sono troppi sicuramente. Non si può vincere un campionato subendo così tanto. Dipende molto dal lavoro della difesa e del resto della squadra con la loro fase difensiva". 

Benitez - "Insigne ha fatto 9 gol lo scorso anno, ha tanti margini di crescita e può fare tanto". 

Albiol - "Non sono il solo difensore in rosa, subire meno gol è l'obiettivo di tutto il reparto". 

Maggio - "Koulibaly avrà tanto da darci ed imparerà anche molto da noi. Con noi parla già in napoletano (ride ndr.)". 

Albiol - "Koulibaly è un grande giocatore, darà una grossa mano alla rosa. E' molto forte palla al piede". 

Benitez - "Duello Mertens-Insigne? E' sempre una buona cosa avere dei grandi giocatori negli stessi ruoli". 

Albiol - "Reina torna al Napoli? Non posso dirvi niente in merito". 

Maggio - "Il mio primo obiettivo qua al Napoli è fare sempre meglio rispetto all'anno precedente". 

Un bimbo sale sul palco e fa un piccolo regalo a Benitez in cambio della promessa di vincere lo scudetto quest'anno con gli azzurri, Rafa sorride. 

Benitez - "La corsa scudetto? Non è vero che siamo favoriti, Roma e Juve hanno finito il campionato davanti a noi, Inter e Milan che sono squadra forti anche loro sono in lotta per vincere il titolo". 

Scatta una polemica sulle mancate foto scattate dai giocatori insieme ai tifosi presenti a Dimaro, Benitez spegne subito le critiche: "Siamo tutti molto disponibili, è normale che su 500 tifosi qualcuno non venga accontentato". 

Maggio - "Mi appresto ad iniziare il settimo anno al Napoli, qualcosa vorrà dire sul mio attaccamento alla squadra e alla città. E' normale che dopo tanti anni si cerca di guardare avanti e migliorare, ad ora il mio primo pensiero è far bene nel Napoli. Non penso al contratto ma penso solo a fare bene per squadra e città. Vedremo in futuro cosa succederà". 

Benitez - "Quanti gol farà Michu? Non so dirlo, l'unica cosa che ho fatto quest'anno è come ho già detto, parlare con Marek e dirgli che 12 gol sarebbero l'ideale per lui". 

Albiol - "Vincere lo scudetto? Sappiamo che è difficilissimo, ma ci stiamo lavorando e sappiamo che è possibile. Vogliamo questo titolo". 

Benitez - "Non parlo mai di mercato, stiamo lavorando per migliorare la nostra rosa e per migliorare i giocatori che abbiamo già". 

Entra al centro congressi anche Aurelio De Laurentiis. 

Benitez - "La posizione di Hamsik in campo? E' chiaro che dopo ogni partita giocata male torna sempre in ballo questo argomento. Nessuno però ne parlava ad inizio stagione quando aveva fatto 6 reti in poco tempo. Dopo l'infortunio poi non ha trovato più spazio, è normale. Non è una questione di ruolo ma dell'intero gruppo. Ho parlato con lui, gli ho chiesto di fare 12 gol in stagione, speriamo bene". 

Benitez - "La crisi nel calcio italiano? Se parliamo delle nazionali, non si può giudicare dopo un mondiale sbagliato. Parlando in generale, al campionato italiano manca ciò che si vede nel calcio spagnolo, tedesco e inglese, la possibilità di stare al fianco della squadra ogni volta allo stadio". 

Inizia l'evento, salgono sul palco presentati dal capo della comunicazione Nicola Lombardo, Rafa Benitez, Christian Maggio e Raul Albiol. 

A breve dovrebbe esserci il via all'evento

Entrano anche il capo ufficio stampa del Napoli, Guido Baldari e il Team Manager azzurro De Matteis. 

La sala del centro congressi di Folgarida inizia a riempirsi. 

Buonasera gentili lettori di CalcioNapoli24.it, questa sera vi proporremo in diretta testuale l'evento dal centro congressi di Folgarida a Dimaro dove Benitez, Albiol e Maggio risponderanno alle domande dei tanti tifosi azzurri accorsi nella località trentina. L'evento inizierà alle ore 21 e sarà possibile seguirlo sul nostro portale con foto, video e tanto altro.