ESCLUSIVA - Atalanta, Carnesecchi: "Giocare al San Paolo di Napoli non è facile! Rui Patricio gran portiere. In futuro mi piacerebbe fare il secondo in azzurro. Sul campionato Primavera..."

È il più giovane del gruppo dell'Atalanta Primavera. Parliamo di Marco Carnesecchi, 17 anni compiuti a luglio. Nato a Rimini, inizia ad allenarsi all'età di 6 anni nella scuola calcio Bellariva con il ruolo di attaccante. Un giorno, a causa dell'assenza di un compagno, sceglie di sostituirlo in porta ed è immediato il feeling verso quel ruolo che resterà il suo. Entra a far parte delle giovanili del Cesena, dove vive una fase iniziale fatta di poche presenze. Periodo che supera sia grazie al supporto di papà David, versatile giocatore che ha militato fino alla serie C2, sia alla sua rapida crescita fisica. Nella scorsa stagione gioca da titolare nel Cesena Under 17, dando vita ad ottime prestazioni.  A fine ottobre 2016 riceve la sua prima chiamata nell'Under 17 italiana, con cui esordirà poi a metà dicembre. A fine anno riceve la chiamata del procuratore ed effettua il passaggio all'Atalanta. Quest'anno per lui il salto nel campionato Primavera 1, con uno score di 22 presenze con la porta inviolata per 6 volte. Recentemente convocato per la fase Elite del campionato Europeo Under 19, è ancora atteso il suo esordio in questa categoria.
                                                                      
Tra i tuoi compagni chi ritieni pronto per la serie A ?
“Credo che Bastoni per qualità sia quello più pronto”

Martedì Musa Barrow ha siglato il suo primo assist tra i grandi per l'Atalanta, cosa ne pensi?
“Barrow è un grande giocatore, per me è un fenomeno cioè nel senso che è a giocare con noi è già sopra le righe, potrebbe appunto anche lui già stare con la prima squadra”.

Qual è il portiere che ti ha colpito di più quest'anno in serie A?
“Beh, Allison ha fatto una stagione devastante. Avrei considerato Buffon, quest'anno sta un po' arrancando ma è sempre un fenomeno, però devo dire che Allison ha davvero fatto una grande stagione”

Kepa, Allison. E chi inseriresti tra i migliori dei prossimi anni?
“Credo Ederson del Manchester City che per me è molto forte, e poi c'è De Gea che è uno di quelli che preferisco e seguo spesso anche perché giocare nel calcio inglese non è un sogno, ma è uno dei miei obiettivi”

Reina sembra ormai  del Milan, il Napoli cerca portieri, te la sentiresti di giocare per questi colori?
“Sicuramente è una gran piazza con dei grandi tifosi, ma certo non sarebbe facile, perché giocare al San Paolo non è facile”

Ci vuole carattere?
“Esatto, ci vuole una grande personalità, e per me Reina, che ha giocato in grandi squadre, incarnava perfettamente questa dote, vediamo adesso chi arriverà..”

Si parla di Rui Patricio..
“Eh si, è anche lui un gran portiere!”

E se il progetto del Napoli fosse di prendere uno tra Allison, Kepa o Rui Patricio, e te come secondo magari fra un paio d'anni?
“Eh magari, magari davvero!”

Nel campionato Primavera 1 è una lotta serrata fra voi e l'Inter, con la Roma che stava risalendo bene ma si è fermata proprio a Milano contro i nerazzurri..
“Sabato con la Roma abbiamo lo scontro diretto, vincendo abbiamo la possibilità di eliminarla definitivamente dai giochi e giocarci il primo posto solo con l'Inter. Con un pareggio o una sconfitta le cose si complicherebbero un po'. Abbiamo la possibilità di farli fuori e ci stiamo allenando bene in questa settimana, poi ci saranno altre 7 partite comunque impegnative”

Prima delle fasi finali..
“Si poi alle finali il fatto è che spesso si tratta di episodi più che di giocare bene, di fortuna ed episodi, però la fortuna va a chi se la cerca, quindi cercheremo di giocare bene e di giocarci al massimo le nostre carte”

So di una passione per la musica..
“Si, se fosse possibile giocherei anche a calcio ascoltando musica, mi piacciono i generi latini, come il raggaeton”

Marco Carnesecchi è un portiere con una spiccata forza fisica. Aiutato dai suoi 190 cm di altezza è molto abile nelle uscite alte in cui mostra una notevole sicurezza. È dotato di una forte personalità, ed è lucido nella scelta degli interventi. Doti che accoppiate ad un'ottima tecnica, fanno di lui uno dei giovani più promettenti che entrano in lizza nell'era post-Buffon. 

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