Venerato per Cn24: "ADL, Ancelotti, Giuntoli: la santissima trinità partenopea mette in ginocchio il Gotha del calcio europeo"

Editoriale  
Venerato per Cn24: ADL, Ancelotti, Giuntoli: la santissima trinità partenopea mette in ginocchio il Gotha del calcio europeo

L'editoriale di Ciro Venerato, giornalista RAI, per CalcioNapoli24.it DeLa, Ancelotti e Giuntoli: la santissima trinità partenopea. Scritto

L'editoriale di Ciro Venerato, giornalista RAI, per CalcioNapoli24.it


DeLa, Ancelotti e Giuntoli: la santissima trinità partenopea. Scritto da un laico è il minimo del mio personalissimo massimo, ma ci sta. Questi tre signori ci stanno regalando emozioni infinite, soprattutto in Europa. Champions con i fuochi, comunque vada: meglio dirlo prima, lascio ai soliti soloni il senno del poi. La gara vista al Parco dei Principi fa il paio con quella magistralmente interpretata contro il Liverpool. Il Gotha del calcio continentale messo in ginocchio dal piccolo (economicamente, ndr) Napoli. 14esimo nel Ranking europeo il ciuccio, un trend esponenziale arricchito dalla presenza in panchina di un autentico fuoriclasse che ha già dominato il mondo in lungo e in largo: Carletto Martello Ancelotti. Ma davvero (stando a aquanto leggo sul sito) c'è stato un addetto ai lavori che ha preconizzato una dorata pensione in riva al golfo per il galantuomo emiliano? Spero di no. Ancelotti innanzitutto è ancora giovane (Non ha l'età di Zeman, Reja o Ventura per capirci) quindi è anche anagraficamente prematuro solo pensarlo. Poi bisognerebbe conoscere a fondo uomini e cose prima di esternare certi pensieri in pubblico. 

Carlo Ancelotti

La verità è un'altra: dopo aver vinto tutto lontano dal nostro paese, Carlo ambiva ad una scommessa importante e prestigiosa. Svanita la Premier (isola felice di ogni grande allenatore visti i tempi) ha subito abbracciato l'idea Napoli. Per due motivi:
A) Vincere dove si è vinto poco per arricchire la personale bacheca
B) Dimostrare agli stolti ed ai superficiali che sa allenare anche squadre che costano poco. Cosa peraltro già dimostrata a Reggio Emilia e Parma.

L'ho affermato più volte: Carletto sarà anche stato un gestore di successo ma resta un maestro di calcio. Le sue squadre hanno quasi sempre giocato un calcioe steticamente gradevole. Di sicuro non è mai stato un catenacciaro contropiedista. Migliora i singoli con la didattica quotidiana. Crea con sagacia un collettivo privo di sbavature. Esalta la varietà degli schemi. Difficile per tutti affrontare gli azzurri capaci di mutare disposizioni di gioco nella stessa partita. In dodici giornate ci ha mostrato dodici formazioni diverse. Tuchel ha fatto fatica a inseguirlo. Ha impiegato 45 minuti per provare a disinnescare i partenopei, utilizzando il 3-4-3 ad inizio ripresa. Ancelotti ci ha messo meno di 15 minuti per adottare le dovute contromisure e rimetterlo nell'angolo. Il PSG sulla carta è una corazzata, ma solo su quella. Mi ricorda il Real dei Galacticos: Perez puntò su Ronaldo, Beckham, Zidane ed altri dioscuri della pedata: non vinse nulla con Luxemburgo. Se mandi in campo solo gli architetti poi ti mancano i muratori. Giocare con quattro attaccanti e due centrocampisti offensivi è un suicidio annunciato a certi livelli. Il Napoli avrebbe meritato il successo, su questo non ci piove. 

Nota a margine: contro Liverpool e PSG è mancato un cartellino rosso agli avversari, senza resettare i due legni colpiti sul più bello.

Ma risultato a parte il Napoli merita sperticati elogi per il coraggio mostrato in queste due gare europee: nessun timore reverenziale. L'Inter a Barcellona ha avuto il braccino, gli azzurri invece hanno mostrato i muscoli.

Aurelio De Laurentiis

Passiamo a DeLa e Giuntoli. Il primo becca fischi in estate e puntuali elogi in inverno: sa fare calcio. Gattura un terzo della Juve e costruisce sempre squadroni, non fallendo gli allenatori. Ha valorizzato Mazzarri e Sarri, rilanciato Benitez e convinto Ancelotti. Gli è andata male solo con Donadoni. Merita critiche più per quello che dice (a volte) che per quanto produce. Con un pizzico di fortuna e minori errori arbitrali avrebbe già vinto lo scudetto con Sarri-Ball (Maurizio è già amato in Premier, ndr). Può provarci con Sir Carlo, Re di Champions. Quattro punti dalla Juve sono tanti, non troppi: sottile, ma profondo distinguo. Provarci non costa nulla. L'importante è crederci.

Cristiano Giuntoli

Chiudo con Giuntoli: ha suggerito Fabian Ruiz, Maksimovic, Diawara, Rog, Malcuit, Ospina, Allan, Milik, Chiriches, Ounas, Verdi e Meret: non male la pesca. Quasi tutti costano già il doppio, o sono stati rivalutati dall'attuale gestione tecnica. E' in scadenza: la speranza è che non si lasci irretire da altre sirene: non si trova facilmente un Manager di questo livello: umano e tecnico.

Prossime partite Serie A

Il prossimo turno propina un altro esame difficile. La Roma di Eusebio Di Francesco merita sempre massimo rispetto: ha perso con Spal e Bologna ma ha gli uomini per risalire la china. Lo scorso anno giocò un brutto scherzo al ciuccio a Fuorigrotta: un motivo in più per prepararla bene e con dovuta concentrazione. Sulla carte (e sempre solo su quella) turno favorevole alla Juve, ospite del neo-promosso Empoli. Serata ostica anche per l'Inter, attesa dalla Lazio. Sicuramente andrà in scena il 13esimo Napoli stagionale. Ancelotti è pronto nuovamente a stupire: nessuno più di lui sa estrarre il coniglio dal cilindro.

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo InterInterCL

    76

    29
    24
    4
    1
  • logo MilanMilanCL

    62

    29
    19
    5
    5
  • logo JuventusJuventusCL

    59

    29
    17
    8
    4
  • logo BolognaBolognaCL

    54

    29
    15
    9
    5
  • logo RomaRomaEL

    51

    29
    15
    6
    8
  • logo AtalantaAtalantaECL

    47

    28
    14
    5
    9
  • logo NapoliNapoli

    45

    29
    12
    9
    8
  • logo FiorentinaFiorentina

    43

    28
    12
    7
    9
  • logo LazioLazio

    43

    29
    13
    4
    12
  • 10º

    logo MonzaMonza

    42

    29
    11
    9
    9
  • 11º

    logo TorinoTorino

    41

    29
    10
    11
    8
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    34

    29
    8
    10
    11
  • 13º

    logo LecceLecce

    28

    29
    6
    10
    13
  • 14º

    logo UdineseUdinese

    27

    29
    4
    15
    10
  • 15º

    logo VeronaVerona

    26

    29
    6
    8
    15
  • 16º

    logo CagliariCagliari

    26

    29
    6
    8
    15
  • 17º

    logo EmpoliEmpoli

    25

    29
    6
    7
    16
  • 18º

    logo FrosinoneFrosinoneR

    24

    29
    6
    6
    17
  • 19º

    logo SassuoloSassuoloR

    23

    29
    6
    5
    18
  • 20º

    logo SalernitanaSalernitanaR

    14

    29
    2
    8
    19
Back To Top