VAR, da contrari a promotori: il cambio idea di Allegri e lo stile Juve andato a farsi benedire

"Abbiamo perso perché il Var non c’è", peccato che Massimiliano Allegri la pensi così. Ha cambiato idea, evidentemente. Buon per lui, solo gli ottusi non lo fanno. Anche perchè dopo il pari con l’Atalanta deciso proprio da un intervento della tecnologia in campo commentava: "Il Var per il calcio non va bene, si sta dieci ore allo stadio si mangiano le noccioline, si fa un’azione ogni quarto d’ora". I maligni diranno che è solo perchè stavolta l'ausilio tecnologico sarebbe stato in suo favore. Ma noi vogliamo dare fiducia al buon vecchio Max. 

Se mai si parlasse ancora di uno stile Juve, questo è andato ormai non si sa dove. Le varie eresie dette da Buffon (da sempre esempio fuori e dentro il campo) sono il risultato di un’adrenalina presente ancora in corpo, una motivazione ma non un’attenuante. Cosa doveva prendere in considerazione l’arbitro? Che tipo di sensibilità avrebbe dovuto avere? Un’occlusione della carotide è la sola cosa che possa spiegare questo sfogo: l’ossigeno al cervello è venuto a mancare, "ci può stare". 

Ma che nessuno di sponda bianconera da ora in avanti si permetta di fare lezioni di fair play/stile/ comunicazione. Ieri hanno toppato di brutto e l’eliminazione della Champions è la cosa meno negativa della serata. 

Twitter: @LeonardoVivard

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