Tutto d'un fiato...

Nella numerologia il numero 9 contiene in sé il duplice concetto di inizio e fine, morte e rinascita. Al termine di una stagione entusiasmante mancano (appunto) 9 giornate per decretare chi tra Napoli e Juventus potrà cucirsi sul petto il tricolore più combattuto degli ultimi anni. Un dentro o fuori che sta tenendo con il fiato sospeso tutti e che potrebbe cambiare nuovamente le gerarchie del pallone italico. 

Dopo una sosta per le Nazionali della quale non sentivamo per nulla la necessità, è giunto il momento del rush finale: si ritorna a fare sul serio, proprio da dove ci eravamo lasciati. Gli azzurri di Sarri, complice il mezzo passo falso della Juve contro la SPAL, sono tornati in scia riaccendendo gli entusiasmi dopo gli stop con Roma ed Inter: ora ad attenderli ci sarà il Sassuolo di Politano (recente fiamma mai divampata) che cercherà di fare un favore agli amici bianconeri. La squadra di Allegri, dal canto suo, ospiterà il Milan per difendere i due punticini che le consentono di mantenere il vertice della classifica. 

Passo dopo passo: calendario a confronto

Prima del fatidico scontro diretto del 22 aprile, Napoli e Juve avranno 4 match da affrontare, così come 4 saranno quelli post sfida dell'Allianz Stadium. Un vero e proprio spartiacque che, calendario alla mano, potrebbe sorridere ai partenopei: occhio però a sottovalutare ogni impegno, la SPAL dovrebbe aver insegnato qualcosa dalle parti di Vinovo. La peculiarità di questo torneo, infatti, vede quasi tutte le squadra ancora in lotta per un obiettivo: un'autentica rarità per una Serie A che negli ultimi anni si era adagiata mandando in scena diversi match cuscinetto al temine della stagione. Salvezza, corsa Europa e Scudetto, tutto è ancora in ballo e nessuno potrà permettersi di prendere sotto gamba una singola parita: il conto potrebbe essere decisamente salato. 

La truppa di Sarri, dopo la visita al Sassuolo, ospiterà al San Paolo Chievo (08/04) ed Udinese (18/04), per poi recarsi a San Siro (15/04) nel delicato match contro il redivivo Milan di Rino Gattuso. Non troppo impegnativo il cammino anche per la Juve che farà visita a Benevento e Crotone mentre a Torino arriverà la Sampdoria di Quagliarella e Giampaolo. Sarà poi il turno di quella che tutti vedono come il punto cardine per questo campionato: il 22 aprile Juventus e Napoli saranno l'una di fronte all'altra in quella che si annuncia come una vera e propria sparatoria in stile Far West. 

Scontro diretto e volata finale

Il risultato dell'Allianz Stadium sarà determinate per attribuire lo scetto della prossima regina d'Italia ma potrebbe anche non bastare per far quadrare i contri. Dopo la gara di Torino, infatti, ci saranno altre 4 sfide da affrontare che potrebbero rivelarsi prezioso bonus. Il Napoli farà subito visita ad una Fiorentina (29/04) che potrebbe aver poco da chiedere alla stagione: di contro la Juventus andrà a Milano contro un'Inter alla ricerca di punti pesanti per la Champions League. La 36esima giornata vedrà due sfide interne per le contendenti al titolo: gli azzurri contro il Torino dell'ex Mazzarri, i bianconeri invece contro il Bologna tra le mura amiche. Snodo cruciale potrebbe invece rivelarsi la penultima di campionato: Roma-Juventus e Sampdoria-Napoli si annunciano gare che, in caso di testa a testa, potrebbero essere decisive per spezzare definitivamente gli equilibri in vista della giornata conclusiva (Napoli-Crotone e Juventus- H.Verona).

9 finali in apnea

Inutile fare i conti o preparare tabelle, il Napoli è cosapevole che per arrivare con le braccia alzate sulla linea del traguardo bisognerà essere perfetti. Troppo facile affermare che vincendole tutte la squadra di Sarri sarebbe campione d'Italia, meno facile pensare che entrambe le contendenti al titolo possano fare percorso netto: la Spal insegna, se non si affrontano le sfide al 100% si possono perdere punti decisivi, il vero segreto sarà mantenere la lucidità necessaria per affrontare ogni gara con la stessa cattiveria agonistica. 

L'aspetto emotivo, dunque, conterà quanto quello atletico: la Juve non era più abituata ad un testa a testa italiano come quello di quest'anno ma toccherà soprattutto al granitico gruppo del Napoli l'arduo compito di mantenere il sangue freddo in questo rush finale che potrebbe passare alla storia.  

La volata è iniziata, il Palazzo è alla portata: trattenete il fiato, saranno 9 giornate vietate ai deboli di cuore...

di Riccardo Catapano - Twitter: @RikyCatapano

RIPRODUZIONE RISERVATA