Il 'fuorilegge' Bale, l'azione che va oltre ogni 'regolamento'. Gareth MotoGp, la nuova frontiera del non-calcio

di luca cirillo
Il dovrere di cronaca imporrebbe il sottolineare minuto di gioco, nome delle squadre in campo, tipo di competizione. Per una volta non lo faremo perchè per raccontare il gol realizzato da Bale è sufficiente ricordare il motivo per il quale abbiamo ancora gli occhi spalancati da ore. Ciò a cui abbiamo assistito non è calcio, è atletica 'pesante'. O meglio, è talmente tanto, troppo calcio, che rompe la bilancia della realtà e straripa su tappeti volanti in sella ai quali è possibile toccare le stelle per strapparne un pezzetto da portare a casa. Il suo nome è Gareth, un suono che richiama autorevoli case motociclistiche. Gareth 500 o Gareth MotoGp: è credibile, suona bene. Quel che abbiamo visto ieri è una scena che fa rabbrividire, un'azione da fuorilegge del calcio. Al di là del nome, nel calcio nessuno è autorizzato ad usare la moto. Bale l'ha fatto: accensione, rombo di tuono, tangenziale ovest, sosta all'autogril per caffè e pipì e poi dritti alla meta mentre l'avversario arranca nella sua pur notevole velocità miseramente umana. E' talmente calcio quell'azione che è uscita fuori, come la sua corsa oltre la linea laterale. Ma è talmente calcio da non poter essere considerato calcio. E' spettacolo più atletico che calcistico, più muscoli che perlage di fantasia. L'altra faccia del pallone attuale, che è bella, bellissima. Che non è calcio.

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