Esterno o centravanti, adesso dove giocherà Mertens? Spunta il nuovo ruolo...

Prima l'ipotesi cessione, poi il no alla Cina e la permanenza convinta. Intanto il Mondiale russo e il terzo posto conquistato contro l'Inghilterra in finale. Un gol da cineteca e tante parole. Poi il ritorno a casa di 'Ciro', anche se era Svizzera e vigilia dell'amichevole contro il Borussia Dortmund. Mertens ha riabbracciato tutti, stretto la mano al suo nuovo allenatore, intanto dentro di se cresceva la convinzione di ricominciare con la maglia azzurra addosso. Ma ora ci si chiede dove giocherà...

RITORNO AL PASSATO – Carlo Ancelotti ha un'idea diversa rispetto a Maurizio Sarri, la voglia di avere un centravanti alto, di ruolo, in grado di saper giocare palla a terra ma anche di andare a colpire in area di testa. Ed ecco che torna di moda, dopo i due infortuni, Arkadiusz Milik. Per Mertens l'idea di un ritorno al passato, quel ruolo di esterno sinistro che lo riporta ad essere in lotta costante con Lorenzo Insigne a sinistra.

SOLITO CENTRAVANTI – E chi lo dice che non possa comunque ricoprire, con Simone Verdi, il ruolo di alternativa di Milik? I gol degli anni passati hanno dato modo di comprendere anche le sue qualità in zona gol, da bomber di razza. Reti a grappoli e allora possibilità che resta viva, da non scartare...

CAMBIO RUOLO – Però c'è l'alternativa al classico, quel ruolo di esterno anche a destra, difficilmente ricoperto in passato, ma anche di trequartista alle spalle della punta, in un 4-2-3-1 che avvicinerebbe il belga al polacco e che garantirebbe quelle giocate e quegli spunti che abbiamo visto anche in occasione della gara persa con il Wolfsburg.

E allora non ci resta che aspettare, vedere quale sarà il suo ruolo, di sicuro servirà sfruttare la sua duttilità.

di Ciro Novellino

RIPRODUZIONE RISERVATA