Riforma Champions in discussione: le leghe minori minacciano la rottura con l'Uefa

Brevi fonte : calcioefinanza.it
Riforma Champions in discussione: le leghe minori minacciano la rottura con l'Uefa

L’EPFL (European professional football league), ovvero l’associazione che riunisce le leghe calcistiche di primo livello europee (32 in tutto, tra cui anche Spagna, Germania, Inghilterra e Italia), potrebbe clamorosamente stracciare l’accordo con l’UEFA sulle coppe europee se non venisse rivista la riforma della Champions League che dovrebbe entrare in vigore dal 2018.

E’ la minaccia che giunge da Zurigo dove si è riunita oggi l’assemblea generale della EPFL, l’associazione nazionale dei campionati di calcio professionistici in Europa che conta la partecipazione di 32 membri per un totale di 46 leghe (25 campionati di primo livello) da 25 paesi europei di cui 15 componenti dell’UE.

Le piccole federazioni, che guidano la fronda – e naturalmente sono in maggioranza – minacciano di rompere l’accordo quadro che vincola la stessa EPFL alla UEFA.

Il motivo della protesta è chiaramente quello di rivendicare spazio in Champions League dopo che qualche settimana fa è stata votata la riforma prevista per il triennio 2018-2021 e dovrebbe prevedere 4 squadre a testa nei gironi per le 4 leghe principali (Spagna, Germania, Inghilterra e Italia).

I paesi sono intervenuti (e ad esempio la Francia ha rivendicato in un paio di occasioni di non essere d’accordo con l’impianto da cui si ritiene penalizzata) andando in pressing sul presidente Aleksander Ceferin, che ha assicurato che “la decisione sulla riforma non è ancora definitiva”.

Del resto lo stesso presidente (sloveno) all’indomani della sua elezione aveva fatto capire di voler mantenere l’UEFA al centro del calcio europeo garantendo partecipazione diffusa per tutti i paesi.

Le posizioni naturalmente sono variegate.

Se le piccole federazioni hanno tutto da perdere in termini di posti, introiti e visibilità, dalla riforma Champions, l’UEFA si trova in mezzo al guado: il cambio significa scontentare il piccoli ma anche incassare più denaro dalla partecipazione delle squadre dei mercati più ricchi.

Dal canto loro le grandi leghe rimangono alla finestra, seppur Maurizio Beretta, presidente della Lega Serie A, abbia pubblicamente appoggiato l’Uefa: “Riteniamo che la posizione espressa dalle altre leghe europee sia un errore. Le istituzioni sportive italiane giocano un ruolo importante di condivisione e supporto dei nuovi vertici Uefa”. Se i piccoli, però, spingessero per una “scissione” avrebbero mani libere per organizzare un torneo alternativo.

Va ricordato infatti che l’accordo riconosce tra gli altri l’impossibilità per le Leghe di organizzare incontri in concomitanza con le coppe europee, cosa che – in mancanza dell’accordo stesso – permetterebbe appunto di andare su un format autonomo sia dalla Champions che dall’Europa League.

Insomma, la Superlega fa di nuovo capolino, ma stavolta in un contesto del tutto nuovo e se anche i comunicati finali parlano di fattivo dialogo tra EPFL e UEFA i malumori sono evidenti.

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo InterInterCL

    83

    32
    26
    5
    1
  • logo MilanMilanCL

    69

    32
    21
    6
    5
  • logo JuventusJuventusCL

    63

    32
    18
    9
    5
  • logo BolognaBolognaCL

    59

    32
    16
    11
    5
  • logo RomaRomaEL

    55

    31
    16
    7
    8
  • logo AtalantaAtalantaECL

    51

    31
    15
    6
    10
  • logo LazioLazio

    49

    32
    15
    4
    13
  • logo NapoliNapoli

    49

    32
    13
    10
    9
  • logo TorinoTorino

    45

    32
    11
    12
    9
  • 10º

    logo FiorentinaFiorentina

    44

    31
    12
    8
    11
  • 11º

    logo MonzaMonza

    43

    32
    11
    10
    11
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    39

    32
    9
    12
    11
  • 13º

    logo LecceLecce

    32

    32
    7
    11
    14
  • 14º

    logo CagliariCagliari

    31

    32
    7
    10
    15
  • 15º

    logo UdineseUdinese

    28

    31
    4
    16
    11
  • 16º

    logo EmpoliEmpoli

    28

    32
    7
    7
    18
  • 17º

    logo VeronaVerona

    28

    32
    6
    10
    16
  • 18º

    logo FrosinoneFrosinoneR

    27

    32
    6
    9
    17
  • 19º

    logo SassuoloSassuoloR

    26

    32
    6
    8
    18
  • 20º

    logo SalernitanaSalernitanaR

    15

    32
    2
    9
    21
Back To Top